PALERMO – “Appare strano che nonostante l’Istituto sperimentale zootecnico per la Sicilia possa svolgere le azioni di selezione ed assistenza tecnica agronomico-veterinaria, queste vengano delegate dall’assessore all’Agricoltura Antonello Cracolici ad altro soggetto.
Sarebbe interessante conoscere i motivi che hanno portato ad affidare tali servizi ad AIA, l’Ente responsabile unico del fallimento dell’ARAS. A distanza di ben cinque mesi dall’incarico, l’AIA non ha ancora provveduto ad erogare i servizi alle aziende zootecniche siciliane, con notevoli danni economici a carico delle stesse, per la perdita di genealogie, dei dati produttivi e degli eventi riproduttivi dei soggetti allevati, che ne precludono l’iscrizione ai Libri
Genealogici e quindi con l’impossibilità di accedere ai premi previsti dalla PAC dall’UE. È evidente che l’assessore Cracolici stia disattendendo l’applicazione di una vigente norma della Regione Siciliana ed andrebbe richiamato al rispetto della legalità”. Lo affermano Edy Tamajo e Michele Cimino, deputati regionali di Sicilia Futura.