Verrà presentato mercoledì 21 novembre alle ore 17:00 “La Meschita. Il quartiere ebraico di Palermo” il volume di Francesco D’Agostino con le fotografie di Sandro Riotta, edito da Edizioni Kalós. L’incontro si terrà all’Aula Damiani Almeyda dell’Archivio Storico Comunale di Palermo in via Maqueda.
Non è dato sapere quando gli ebrei giunsero a Palermo, la prima notizia certa della loro presenza risale al 598 d.C. Intorno all’anno Mille, poco fuori le mura meridionali e sulle rive del non più visibile torrente Kemonia, gli ebrei palermitani edificarono il loro sobborgo, l’harat al-Yahud (quartiere dei giudei), e vi abitarono sino all’espulsione del 1492. La Giudecca, a cui si accedeva attraverso la Porta di Ferro (Bab al-hadid), era suddivisa in due contrade: la Meschita e la Guzzetta, un dedalo di vicoli, piazzette, orti e giardini.
La realizzazione della via Maqueda prima e della via Roma poi ne causò lo sventramento, sconvolgendo l’assetto viario originario. La Guzzetta fu quasi completamente cancellata, della Meschita rimangono invece poche e rare tracce. Nel percorrere le strade così come si presentano oggi, con un po’ d’immaginazione il visitatore attento, seguendo l’itinerario proposto dal volume “La Meschita. Il quartiere ebraico di Palermo”, può scoprire il fascino che questi luoghi conservano e tornare a respirare antiche atmosfere.
L’incontro sarà introdotto da Salvino Leone, Direttore editoriale Edizioni Kalós. Interverranno Eliana Calandra, Dirigente responsabile del Servizio Sistema Bibliotecario, Spazi Etnoantropologici e Archivio Cittadino, Evelyne Aouate, Presidente dell’Istituto Siciliano di Studi Ebraici. Saranno presenti gli autori.
Durante l’incontro Michela Alamia (voce), Nicola Marchese (chitarra) e Joial Micheal (percussioni) eseguiranno alcuni brani della tradizione sefardita.