Inaugurata ieri (venerdì 25 novembre), nel complesso dell’Albergo delle Povere di Palermo (Corso Calatafimi 217), la mostra “La Città Aurea. Urbanistica e architettura a Palermo negli anni Trenta”.
L’esposizione, organizzata dalla Regione Siciliana e curata dalla Soprintendenza dei Beni culturali, chiude il ciclo avviato a Catania alla fine del 2019.
Il progetto di ricerca articolato in più tappe si è sviluppato attraverso una sequenza di mostre affidate alle Soprintendenze delle nove province con il coordinamento del dipartimento regionale dei Beni culturali. Un grande lavoro che ha avuto un unico concept, realizzato attraverso pannelli esplicativi e ricostruzioni tridimensionali affidati in genere alle Università e alle istituzioni del territorio.
La mostra resterà aperta al pubblico – dal martedì al sabato, dalle 9 alle 18, la domenica dalle 9 alle 13 – fino al 25 gennaio 2023.
Partner della mostra è Poste Italiane, che partecipa con il proprio patrimonio artistico e architettonico proveniente dal suo storico palazzo razionalista di via Roma a Palermo, gioiello del futurismo.
Alla preview stampa, svoltasi ieri mattina, sono intervenuti: l’assessore regionale dei Beni culturali Elvira Amata, il dirigente generale del dipartimento Calogero Franco Fazio, la soprintendente Selima Giuliano, Arianna La Sala, building manager area Sicilia di Poste Italiane e i collezionisti Ernesto Savona e Raffaello Piraino che hanno prestato alcuni dei reperti esposti.
