Un itinerario suggestivo che si snoda in un quartiere di Palermo ricco di storia e tesori nascosti che raccontano la città marinara e un’epoca che rimane nella sua storia a cavallo tra due contesti: il borgo marinaro popolare e la magnificenza di Villa Igiea, gioiello d’arte, simbolo del potere e del lusso della stagione dominata dalla figura dei Florio. Il tour, a cura di In Itinere, è in programma per domenica 3 aprile.
La borgata dell’Acquasanta sarà protagonista con i suoi scenari affacciati sul golfo di Palermo in un percorso guidato che racconterà gli elementi popolari, quelli del sacro e delle usanze, il borgo marinaro – il toponimo prende il nome da una sorgente che scaturiva dentro una piccola grotta vicino la spiaggia – rappresenta una Palermo antica, tra dimore nobiliari e vita vissuta: l’itinerario si snoderà attraverso queste suggestioni, immaginando lo scenario dei secoli scorsi.
Un elemento di particolare interesse riguarda l’acqua, definita “santa” per le sue presunte qualità salutari, legate alla cura di alcune malattie: i pregi sono elencati in una lapide che si trova nel cortile Bagni Minerali: i Bagni Pandolfo furono aperti proprio per le cure termali.
Borgo di pescatori con un suggestivo panorama, fu scelto dai Ventimiglia per costruire un piccolo gioiello d’arte tra marmi e stucchi che compongono la cappella ancora visitabile dentro la Chiesa di Maria SS. della Lettera, sulla piazza omonima che porta il nome della borgata, fondata nel 1698 da Girolamo Ventimiglia marchese di Geraci.
La sorgente fu l’elemento che diede vita all’aggregazione delle case e alla sua popolazione tra abitazioni di pescatori, dimore nobiliari, la piazza e il porticciolo, che oggi è ancora attivo.
La bellissima posizione sul mare e il caratteristico villaggio che si era creato attirò i nobili che vollero edificare altre residenze di villeggiatura, fino all’edificazione della famosa Villa Igiea, oggi restaurata dopo due anni di lavori, con tutti i tesori che rappresentano l’epoca liberty, l’epoca che fece di Palermo una meta culturale internazionale.
Il restauro conservativo ha mantenuto intatti i luoghi con l’atmosfera dello stile scelto dall’ammiraglio inglese Domville che cedette la proprietà alla famiglia Florio nel 1899.
Ernesto Basile e Vincenzo Cervello, le boiserie dei legni pregiati ordinati nei Cantieri su indicazione dei Florio, crearono un angolo di paradiso nato prima per motivi di cura, e passata poi a residenza di grande sfarzo dove vennero ospitati i potenti e i nobili dell’epoca, del bel mondo internazionale che ambivano soggiornare nelle camere meravigliose e ricche di opere d’arte.
Un tour tra i saloni con i racconti di storie e aneddoti che hanno reso un mito il luogo che, ritorna nel suo splendore. E proprio all’hotel, a conclusione della visita guidata, verrà offerto un soft drink.
Appuntamento domenica 3 aprile ore 16.15 di fronte Villa Igiea
(zona fermata taxi).
Durata complessiva: 2 ore con relative soste.
NOTE ITINERARIO:
Itinerario facile guidato e con audio guida amplificata.
Possibilità di parcheggio in via Papa XXIII.
Quota di adesione €20 inclusa visita guidata all’interno di Villa Igiea.
Prenotazione obbligatoria fino a raggiungimento numero consentito al n. 393.6655232 – info_initinere@libero.it
Evento nel rispetto delle normative vigenti relative al contenimento al contagio covid-19.