Venerdì 9 giugno, a partire dalle ore 20, con In itinere, a Palermo, si andrà alla scoperta del pozzo misterioso e la città giardino del quartiere Matteotti. Questo è il primo urban tour della nuova stagione estiva, un percorso che offre l’opportunità di riscoprire una delle zone più importanti della città, e che racconta una storia densa di atmosfere e aneddoti del secolo scorso.
Il Quartiere Littorio, intitolato successivamente nel 1943 alla figura dello scomparso Giacomo Matteotti, esponente socialista assassinato nel 1924, si trova nell’area urbana compresa tra viale della Libertà, le vie Giorgio Boris Giuliano, Bainsizza, Principe di Paternò e vicolo Pandolfini.
Progettato nel 1927 dagli architetti Giovan Battista Santangelo e Luigi Epifanio, era nato all’insegna della filosofia della “città giardino” dell’urbanista inglese Ebenez Howard.
Inaugurato il 28 ottobre del 1931, il quartiere si estende su circa cinquantaquattro mila metri quadri e fu costruito per volere dell’allora Istituto autonomo case popolari e, per realizzarlo, si rese necessario l’acquisto di terreni della famiglia Monroy, precedentemente di proprietà dei duchi di Sperlinga.
Le case erano destinate alle famiglie dei ferrovieri: non si trattava, pertanto, di un quartiere residenziale bensì operaio.
Per sua caratteristica e posizione, le architetture e la dislocazione fecero sì che il sito divenne molto interessante e ambito, grazie al disegno delle sue case non proprio aderenti alla visione dell’edilizia popolare.
Le palazzine, costruite secondo lo stile in voga, furono circondate ognuna da un piccolo giardino, trentadue alloggi di piccole dimensioni con viali alberati e stradine curvate in maniera apparentemente casuale verso un centro ideale connotano l’area ancora oggi.
Tra gli elementi caratterizzanti del luogo, un’ampia porta monumentale in stile neoclassico e di forma semicircolare, il cui portico apriva sull’ingresso del quartiere, oggi piazza Esedra che si affaccia su via Libertà.
In questo incastro si inserisce il mistero del pozzo che fa da contraltare ad una storia che si intreccia tra passato e presente, epoche diverse e racconti di curiosità.
INFO
Appuntamento: ore 20,00 a piazza Esedra.
Durata complessiva: 2 ore.
Percorso facile.
Solo su prenotazione a info_initinere@libero.it oppure al numero 393.6655232 (Possibilità di iscrizione fino al raggiungimento del numero consentito).
Quota di adesione € 10 che comprende degustazione tipica siciliana, visita guidata, amplificatore.