E’ un viaggio affascinante alla scoperta di castelli noti e non della Sicilia e di Malta, il volume “Castelli di Sicilia e Malta” edito dal Distretto Rotary 2110 di Sicilia e Malta e patrocinato dalla Fondazione “Leonardo Sciascia”. Un volume di pregio che, con immagini e parole, accompagna il lettore alla scoperta di luoghi e territori che sfuggono ai più ma che invece qui sono raccontati con dovizia di particolari, aneddoti e curiosità, con spirito di studio e di attenta ricerca per dare futuro alla memoria.
Presentato il 29 luglio nella cornice lussureggiante dei giardini del Palazzo Reale, alla presenza delle più alte autorità rotariane, il volume, di 272 pagine, consta di note bibliografiche in italiano ed in inglese, di un box informativo per ciascun castello con informazioni utili circa la fruizione di ogni singolo sito.
“L’idea della nascita di questo volume – ha commentato Orazio Agrò, Governatore del Distretto Sicilia-Malta 2022/2023- è dettata dall’ amore che ci lega alla nostra terra. L’Amore con la A maiuscola di tutti coloro che giornalmente si battono con forza per la bellezza e la promozione del nostro territorio. La stessa forza che sprigionano i nostri Castelli, ereggendosi nei secoli raccontando la storia della nostra comunità e delle dominazioni che hanno nel tempo forgiato la nostra cultura. La stessa forza che sprigionano le fortificazioni che hanno attraversato i secoli e resistito all’azione del tempo ci deve aiutare a promuovere la cultura, a motivare le comunità locali, sensibilizzare le autorità preposte e attrarre l’attenzione di tutti, perché la nostra terrà possa tornare ad essere luogo di incontro di culture, di scambio e di crescita”.
La scelta dei castelli è stata affidata ai Clubs Siciliani e Maltesi, che hanno voluto identificare i più suggestivi dei propri territori scegliendo tra tutti solo quelli fruibili alla collettività in modo che questo volume potesse anche essere una guida per i molti visitatori. Ma anche un’occasione per conoscere lo stato dell’arte di questi importanti siti storici, la loro importanza storico-economica e la possibilità che possano dare plusvalore all’appeal turistico dei territori di appartenenza.
“Il volume non vuole essere atlante esaustivo di tutti i castelli di Sicilia e Malta – ha detto Valerio Cimino, Past District Governor del Rotary e Presidente della Commissione Progetto Castelli di Sicilia e Malta – ma un invito a conoscere luoghi bellissimi e ad approfondire una tematica che spazia in diversi campi della cultura e della scienza per toccare anche gli aspetti economici rappresentati dalle attività ricettive e dal turismo. Attraverso le cento schede, il lettore potrà farsi un’idea dell’importante patrimonio che i nostri castelli, dell’impegno espresso per il loro studio e la loro salvaguardia, di quanto ancora rimane da fare per preservarli e valorizzarli”.
Non casuale la scelta di presentare il volume al Palazzo dei Normanni perchè il Palazzo Reale di Palermo è la più antica residenza reale d’Europa e sorge nel luogo dove i Fenici, nel VII a.C., pianificarono il loro primo insediamento, come ha evidenziato Maria Tornatore del Rotary Club Palermo, “Teatro del Sole”, nel suo intervento.
L’evento, patrocinato dall’ARS e dal Comune di Palermo, ha visto la presenza delle massime autorità Rotariane del Distretto 2110 Sicilia e Malta, i Presidenti dei 22 Club Service dell’Area Panormus del Rotary International e gli interventi di Alfredo Roccaro Delegato per l’Area Panormus del Progetto Castelli di Sicilia e Malta e di Maria Tornatore.
Il volume “Castelli di Sicilia e Malta” è acquistabile attraverso il circuito dei Club Rotary della Sicilia. Il ricavato è destinato ai progetti di Service della Rotary Foundation sul territorio di Sicilia e Malta.