PALERMO – Si è svolta nei giorni scorsi presso la Real Fonderia, la presentazione del libro “La comunicazione una giostra di emozioni” di Paola Donnini, P.S. Edizioni. L’autrice è giornalista, esperta in comunicazione emotiva e sociale, counselor in comunicazione relazionale e psicosomatica. Da più di venti anni si dedica a questo settore in Italia e in Francia. Dopo avere vissuto 15 anni in Francia , da Parigi ritorna a Roma per continuare la sua specialità nella comunicazione emotiva e sociale e nel mondo della psicosomatica. Svolge conferenze in giro per l’Italia confrontandosi con i maggiori esperti del settore ed avendo come interlocutori anche enti ed istituzioni.
Paola Donnini, prendendo spunto dal suo libro, ha intrattenuto le persone intervenute all’evento, trattando vari argomenti inerenti il campo della comunicazione, delle emozioni, della creatività, interpretando egregiamente il ruolo tendente a favorire le potenzialità delle persone, promuovendone atteggiamenti propositivi, attivi e stimolandone la capacità di scelta. La persona oggetto della consulenza, che Paola Donnini non ama definire paziente, è considerata e vista nella sua unicità, evitando così gli stereotipi, le facili schematizzazioni e le generalizzazioni. Un lavoro molto più impegnativo, ma che ha una maggiore efficacia in quanto fornisce gli strumenti di analisi e riflessione per il miglioramento personale.
La comunicazione è vita ed il desiderio di trasmettere i concetti a livello emozionale, ancorché efficace, fa parte dei valori della scrittrice Paola Donnini alla quale abbiamo chiesto.
Quali sono le prossime tappe di presentazione del libro o di eventuali iniziative legate alla sua attività?
<<I prossimi incontri sono sparsi per l’Italia. A partire dal 10 aprile sarò ospite del Circolo della stampa di Avellino, successivamente avrò un incontro a Roma ed a fine maggio sarò a Milano per alcuni giorni. Queste sono le date sicure, nel mezzo ci saranno atri eventi ed una novità teatrale di cui non aggiungo altro perché sarà una sorpresa. Attendo luglio per potere riposare un poco.>>
Quali sensazioni ha ricevuto in terra di sicilia e cosa la colpisce della nostra gente?
<<Ma sicuramente provo sensazioni bellissime, sono stata molto bene e ripartire è stata dura. La vostra terra è straordinaria, Palermo una città meravigliosa ed i siciliani sono persone che definisco nobili, educate e molto discrete, silenziose, delicate, ma presenti ed accoglienti. Mi hanno dimostrato un grande interesse verso i temi trattati. Del resto si sa: il siciliano è una persona molto colta che ama approfondire ed è un grande osservatore. Spero davvero di ritornare.>>
Paola Donnini nell’organizzazione dell’evento si è avvalsa della collaborazione di Francesca Calandra, di lei la scrittrice dice: <<Francesca è una cara amica. Lei e la sua famiglia sono persone deliziose, in quanto l’organizzazione è stata eccellente. Infatti la vorrei come addetta stampa per altri eventi, anche se so che è molto impegnata nel suo lavoro al Comune di Palermo. Francesca è una donna da tenere stretta e non farsela scappare. Ma sono stati tutti carini con me, anche i suoi colleghi ed amici che non dimenticherò mai, essendo entrati nel mio cuore.>>
La conferenza-presentazione del libro ha rappresentato un momento di grande valore emozionale ed empatico, tanto che gli astanti hanno partecipato attivamente con una serie di domande che hanno animato l’incontro rendendolo interessante e proficuo.