Palermo – I cittadini palermitani sembra che non hanno subito passivamente il riordino delle linee dell’AMAT in vigore da poche settimane e il Comune di Palermo corre ai ripari, promuovendo una serie di incontri con i Consigli di Circoscrizione della città, per informare i viaggiatori sulle motivazioni del cambiamento.
Per stessa ammissione dell’assessore Giusto Catania, che tra le altre deleghe detiene quelle dei rapporti funzionali con l’AMAT e della mobilità, la comunicazione con i cittadini non è stata delle più efficaci e non è un caso che la zona riservata ai cittadini nell’aula del parlamentino presieduto da Pietro Gottuso, era colma di persone.
Ci riferiamo all’incontro che si è svolto alla VII circoscrizione Martedi 19 gennaio che ha visto protagonisti gli organi comunali, che nel loro dialogo in sede istituzionale, hanno tentato di dare risposte e chiarimenti ai cittadini che fruiscono dei servizi urbani di trasporto.
A seguito dell’intervento dei consiglieri della VII circoscrizione improntati fondamentalmente su istanze di cambiamento rispetto all’attuale configurazione voluta dall’AMAT, l’assessore Giusto Catania ha detto: “Parto dal presupposto che il servizio di autobus urbano, prima di questi cambiamenti, non era dei migliori. Abbiamo avuto in passato linee di autobus che non transitavano mai, perché la frequenza era di più di un ‘ora. La logica dei nostri provvedimenti è di razionalizzare e rendere più efficiente il servizio autobus a Palermo.
Se siamo arrivati a questo punto è perché il sistema del trasporto pubblico in Sicilia, ha avuto una costante diminuzione dei finanziamenti pubblici con l’obiettivo, non dichiarato da parte delle passate amministrazioni, di introdurre la privatizzazione delle linee urbane, quanto meno di quelle più frequentate.
Paradossalmente la Regione Siciliana che ha l’obbligo costituzionale di finanziare i trasporti pubblici ha penalizzato il trasporto urbano rispetto a quello extra urbano. L’ultima razionalizzazione del trasporto pubblico urbano a Palermo, risale al 1994 quando circolavano fino a 450 autobus al giorno contro i circa 220 di oggi ed un numero di dipendenti doppio rispetto a quello attuale.
Quest’anno contiamo di riuscire ad avere a regime circa 40 autobus nuovi in circolazione. Quindi maggiore efficienza, unita a percorsi più brevi per diminuire i tempi di attesa nelle fermate.
Rispetto alle richieste dei cittadini esposte anche in questa sede, faremo delle limature, valuteremo le esigenze dei passeggeri, soprattutto quelle degli studenti che ricordo pagano un abbonamento pari a 15 euro al mese il più basso in tutta Italia.”
Particolarmente sentito e dibattuto è stato il problema dei disabili, che spesso non riescono a salire sugli autobus perché le pedane mobili non funzionano costringendo gli autisti a doverla azionare manualmente. La nostra speranza è che ci sia sempre maggiore rispetto ed attenzione verso i portatori di handicap, così come promesso dall’assessore e dal dirigente movimento AMAT ingegnere Ferdinando Carollo, che ha anche sottolineato che non è previsto il ritorno alla situazione precedente, perché ciò significherebbe ammettere di avere sbagliato anche se da parte del nostro giornale, dobbiamo evidenziare degli importanti passi indietro come nel caso “Molara” e delle linee 107 e 731 che interessano le borgate dell’Arenella e di Vergine Maria, iniziativa,
quest’ultima, portata avanti dai cittadini delle anzidette borgate con a capo l’ex presidente della Circoscrizione Settimo Trapani.
La conclusione dei lavori dell’incontro sono stati affidati al presidente della VII Circoscrizione Pietro Gottuso che ha detto di non essere soddisfatto del fatto che le istanze dei cittadini, per voce dei consiglieri di circoscrizione presenti, non saranno prese in considerazione se non in minima parte.
Tuttavia, secondo il consigliere Antonio Giambona, dall’incontro si è ottenuto la sostituzione dei Bus della linea 619 con mezzi più lunghi cosi da evitare il sovraffollamento, ma rimane importante nel prossimo futuro fare aumentare da 4 a 6 il numero dei mezzi.
Per un altro consigliere, Fabio Costantino che ha portato avanti le istanze per il miglioramento del servizio delle linee per Tommaso Natale e Sferracavallo, come la numero 100 e 614, l’AMAT non può rimanere sorda e insensibile ai miglioramenti. Interessante e fondamentale è stata anche la richiesta
proveniente dai cittadini di Partanna Mondello che Costantino ha fatto sua e cioè l’aumento del numero delle vetture della linea 645. Intanto in attesa dei miglioramenti la mattina gli studenti accusano ritardi.