ALIMENA (PA) – Sabato 25 giugno ad Alimena si inaugurerà la sede operativa del Consorzio Madonita Legalità e Sviluppo, alla presenza del Presidente della Commissione Regionale Antimafia Nello Musumeci.
Del Consorzio fanno parte 17 comuni del comprensorio madonita. La storia del consorzio si lega a quella del feudo Verbumcaudo: situato nel territorio di Polizzi Generosa, il Feudo è stato assegnato dall’Agenzia Nazionale dei Beni Confiscati alla Regione Siciliana che lo ha affidato al Consorzio Sviluppo e Legalità. È costituito da una grande azienda agricola, un tempo di proprietà del boss Michele Greco. Il consorzio nasce il 10 marzo 2014 per volontà dei sindaci, come occasione di sviluppo e di presidio di legalità del territorio.
“Percorsi di legalità 2016” è il titolo dell’iniziativa che inizierà con una partita di calcio tra il Football club antimafia di Palermo e la squadra degli amministratori madoniti, alle 15,30 al campo sportivo del paese.
Si continuerà in corso Vittorio Emanuele, davanti al monumento ai caduti, alle 17,30, con il dibattito dal titolo“Un presidio per la legalità e lo sviluppo”. Interverranno il sindaco di Alimena Alvise Stracci, l’assessore alla Cultura Mari Albanese, Giovanni Calabrese, funzionario della Presidenza della Regione, Linda Grasso, responsabile di Scorta Civica, Isidoro Farina, Presidente del F.C. Antimafia, Carmelo Miceli, segretario provinciale del Pd, Vincenzo Liarda, Presidente del Consorzio Madonita Legalità e Sviluppo. Conclude il Presidente della Commissione Regionale Antimafia, Nello Musumeci.
Il dibattito sarà intercalato da momenti musicali a cura di Gloria Liarda, Moffo Schimmenti e le libere corde. A seguire, sarà inaugurata la sede del Consorzio Madonita Legalità e Sviluppo, all’interno del Comune di Alimena, in via Catania.
“Il 25 giugno – sottolinea l’assessore alla cultura Mari Albanese – inaugureremo un avamposto di legalità, questo significa per noi accogliere la sede operativa del Consorzio ad Alimena. Sottolineare ancora una volta il valore e il peso delle nostre scelte antimafia. Immagino una lunga marcia, quella della società civile e delle istituzioni, soprattutto alla luce dei recenti arresti di mafia sulle Madonie, è nostro dovere dire a chiare lettere da che parte stiamo. Le Madonie non si salveranno se non saranno capaci di creare presidi in antitesi al malaffare. Le istituzioni oggi più che mai devono essere esempio concreto di legalità”,
“La creazione di presidi di legalità è un atto coraggioso che si lega agli obiettivi del Consorzio il cui scopo è quello di creare sviluppo in una terra ancora in mano a cosa nostra. La gestione dei beni confiscati alla mafia ci dà la possibilità di riappropriarci del maltolto e donare ai giovani un’altra possibilità. La sede operativa di Alimena sottolinea il lavoro sinergico che da anni portiamo avanti con le amministrazioni madonite”. Queste le parole del Presidente del Consorzio Madonita Legalità e Sviluppo, Vincenzo Liarda.