Alan Friedman, il giornalista americano più famoso in Italia, ha presentato ieri il suo ultimo libro alla Feltrinelli di Palermo: “Questa non è l’Italia“, il titolo della sua ultima pubblicazione a cura di Newton Compton, analizza i maggiori cambiamenti e i gravi pericoli verso cui sta andando l’Italia.
Per l’autore, osservatore delle nostre dinamiche politico-economiche, la situazione è molto critica e tante sono le questioni su cui riflettere: l’immigrazione è veramente un’emergenza nazionale? Le regole della moneta unica possono essere realmente riviste? Il nostro sistema bancario è solido? Quali sono i rischi e i danni delle politiche di Matteo Salvini e Luigi Di Maio. Quanto è affilata la spada di Damocle del nostro debito pubblico? Rischiamo un’altra crisi? Nella sua analisi, Friedman guarda anche al futuro dell’Europa, alle mutevoli dinamiche geopolitiche e alle travagliate relazioni tra il Vecchio Continente e la Russia, la Cina e gli Stati Uniti di Donald Trump. “Questa non è l’Italia” è un libro-denuncia, il ritratto di un Paese che si ritrova alle prese con sé stesso; un richiamo alla coscienza collettiva; un grido a favore di un risveglio nazionale. Nella speranza che ci sarà.
Esperto di economia e politica, già autore di Tutto in famiglia, La madre di tutti gli affari, Il bivio, Ammazziamo il Gattopardo, My Way. Berlusconi si racconta a Friedman, Questa non è l’America e Dieci cose da sapere sull’economia italiana, Friedman è nato negli Stati Uniti ma vive nel nostro paese fin dagli anni ’80 lavorando come corrispondente dall’Italia per il Financial Times e l’International Herald Tribune. E’ stato inoltre collaboratore del Presidente Jimmy Carter ed editorialista del Wall Street Journal.
All’evento alla Feltrinelli via Cavour hanno partecipato il Sindaco di Palermo Leoluca Orlando e la nota e apprezzata fotografa Letizia Battaglia. Alla fine dell’incontro, un sentito dibattito sul futuro della politica e del Meridione si è acceso tra il pubblico.