domenica, 22 Dicembre 2024
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Al via SiciliAmbiente dal 17 al 22 luglio a San Vito Lo Capo: sei i lungometraggi in concorso

Saranno invece 8 i documentari in concorso, tra anteprime italiane e regionali, ecco anche chi sarà nelle giurie

Tutto pronto per la 15esima edizione di SiciliAmbiente che si svolgerà dal 17 al 22 luglio San Vito Lo Capo. Il festival è da sempre un importante punto di riferimento a livello nazionale e internazionale per il cinema legato alle tematiche ambientali, ai diritti umani, allo sviluppo sostenibile e alla biodiversità. Saranno sei i lungometraggi in concorso, che affrontano una pluralità di temi di grande attualità.  

Primo titolo in concorso, lunedì 17 luglioLe ragazze non piangono, opera prima di Andrea Zuliani, regista e sceneggiatore di un road movie che è anche il percorso di conoscenza di due ragazze in cerca della propria identità. Il film arriva in anteprima siciliana alla presenza del regista. 

Martedì 18 verrà proiettato Evelyne tra le nuvole di Anna Di Francisca. Protagonista una donna alle prese con una possibile convivenza fra la natura incontaminata e le nuove tecnologie.

Mercoledì 19 luglio è prevista la proiezione  del film Le otto montagne di Felix Van Groeningen e Charlotte Vandermeersch, tratto dall’omonimo romanzo di Paolo Cognetti, vincitore del Premio Strega nel 2017. Il film dei due registi belgi, già vincitore del Premio della Critica al 75° Festival di Cannes e di ben quattro David di Donatello, racconta l’amicizia tra Pietro eBruno, interpretati da Luca Marinelli Alessandro Borghi, tra loro apparentemente incompatibili.

Giovedì 20 luglio sarà la volta de Il signore delle formiche di Gianni Amelio. Alla fine degli anni ‘60 si celebrò a Roma un processo che fece scalpore. Il drammaturgo e poeta Aldo Braibanti fu processato con l’accusa di plagio, cioè di aver sottomesso alla sua volontà, in senso fisico e psicologico, un suo studente e amico da poco maggiorenne.

Durante la stessa serata sarà proiettato alla presenza del regista, in premiere siciliana, I sogni abitano gli alberi di Marco Della Fonte. Due anime affini che si incontrano, una comunità che le respinge. Una storia struggente sul diritto all’amore. E’ il 1978 e l’Italia è il primo Paese al mondo ad abolire i manicomi, grazie alla legge Basaglia.

Venerdì 21 luglio chiude la sezione lungometraggi in concorso, Siccità di Paolo Virzì. A Roma non piove da tre anni e la mancanza d’acqua stravolge regole e abitudini dei suoi cittadini.

Saranno invece 8 i documentari in concorso, tra anteprime italiane e regionali, e affronteranno una pluralità di temi di grande attualità legati all’impatto dell’uomo sul pianeta. Molte le opere di forte impegno sociale, dalla storia di Neve Shalom, villaggio utopico in Israele, alla storia di Andrei, giovane bielorusso costretto a lasciare la madre patria per continuare a vivere, alle lotte contro il consumismo esasperato, padre di questo secolo, attraverso le gesta di tre donne coraggiose.

Ad aprire la sezione, lunedì 17 luglio, c’è Green Warriors: Forever Chemicals di Martin Boudot e Manon De Couet che arriva dalla Francia in anteprima italiana. I PFC, o composti perfluorurati, noti in quanto inquinanti “eterni”, si trovano nella maggior parte dei prodotti di uso quotidiano e sono altamente tossici.

A seguire, sempre nella serata di lunedì 17 luglioIl Tempo dei Giganti di Davide Barletti e Lorenzo Conte in anteprima siciliana. Un film sulla più grave epidemia fitosanitaria del secolo, oggi ancora in corso. Nel sud Italia, un batterio, lo Xylella Fastidiosa, uccide da più di un decennio milioni di alberi di ulivo secolari, stravolgendo inevitabilmente la vita e il paesaggio.

Martedì 18 luglio sarà la volta dell’israeliano Children of Peace di Maayan Schwartz in anteprima italiana. Un documentario sul villaggio di Neve Shalom – Wahat al Salam (“Oasi di pace” in ebraico e arabo) fondato in Israele negli anni Settanta come esperimento sociale.

Sempre il 18 luglio, dalla Svezia, arriva All of our Heartbeats are Connected through Exploding Stars di Jennifer Rainsford. Una straordinaria odissea sullo sfondo dello tsunami del 2011 che andò dalle coste del Giappone alla costa hawaiana.

Nella stessa serata, dal Belgio arriva The Illusion of Abundance di Erika Gonzalez Ramirez e Matthieu Lietaert in anteprima siciliana. La storia di una lotta quanto mai attuale per la salvaguardia del pianeta.

Mercoledì 19 luglio arriva dalla Germania, in anteprima italiana, Plastic Fantastic di Isa Willinger. Una riflessione sulla grandissima quantità di plastica presente in ogni luogo che ci circonda.

Venerdì 21 luglioLa Scelta di Carlo A. Bachschmidt arriva in anteprima siciliana. Che cosa vogliono i No TAV(Oppositori del progetto per la linea ferroviaria ad alta velocità Torino-Lione)? Fermare la costruzione dell’opera non sembra esaurire il senso della loro scelta.

A seguire, sempre venerdì 21 luglio, in anteprima italiana, Young Belarus di Łukasz Ruciński e Patryk Szczepaniak, che arriva dalla Polonia e chiude il concorso documentari. Una riflessione dolorosa sulle violazioni dei diritti umani.

Le giurie

Per la sezione documentari in giuria: l’attrice Sara Serraiocco, il regista Marco Antonio Pani, il giornalista Stefano Amadio e il produttore Luca Ricciardi.

La giuria per le sezioni cortometraggi e animazioni è composta da Alessandro Metz, fondatore e responsabile di Mediterranea Saving Humans, Heinz Hermanns, CEO di Interfilm Berlin, e dall’attrice Simona Malato.

Tra le novità di quest’anno la Giuria Giovani, composta da una delegazione di studenti provenienti da 4 scuole (2 della Sicilia e 2 del Lazio) che ha lavorato al progetto SiciliAmbiente e Arpa a scuola insieme, assegnerà il Premio Miglior Cortometraggio Italiano.

Il Festival, diretto da Antonio Bellia, con la direzione organizzativa di Sheila Melosu, vuole promuovere e diffondere il cinema d’autore e il cinema documentario, favorendo il confronto tra i registi attraverso incontri e tavole rotonde. Annovera 4 sezioni competitive: un Concorso internazionale documentari; un Concorso internazionale lungometraggi di finzione, un Concorso internazionale cortometraggi (di finzione e documentari) e un Concorso internazionale dedicato all’animazione. Oltre ai premi in denaro di ogni sezione competitiva, attribuiti da una giuria di esperti e di personalità del cinema e della cultura, saranno assegnati il Premio AAMOD, il Premio “Diritti Umani” conferito da Amnesty International Italia, il Premio “Ambiente” conferito da Greenpeace Italia, il Premio Speciale TTPIXEL. A questi si aggiunge il Premio del Pubblico per la sezione Lungometraggi.

Il Festival è promosso da Associazione culturale Cantiere 7 e da  Demetra Produzioni con il contributo del Comune di San Vito Lo Capo, e di ARPA Sicilia. Il progetto è sostenuto con i fondi “Otto per Mille della Chiesa Valdese” e realizzato grazie al contributo della Regione Siciliana – Sicilia Film Commission e della Direzione Generale Cinema del Ministero delle Cultura realizzato in collaborazione con Amnesty International ItaliaGreenpeace Italia e AAMOD.

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