Palermo 15.11.2016 – Cinema e narrativa, un binomio che ritorna a Palermo per la terza volta, con la 38^ edizione dell’Efebo d’Oro, dal 22 novembre al 3 dicembre.
Un premio internazionale per riconoscere il valore di due arti indispensabili e vitali, letteratura e cinema, che segnano il tempo e la sua evoluzione, raccontando la vita degli uomini e l’attualità delle circostanze.
La manifestazione, portata avanti con grande tenacia e determinazione dal Centro di ricerca per la Narrativa e il Cinema, vede, in questa edizione 2016, l’assegnazione del premio “Efebo d’Oro Cinema” al film “Pericle il nero” del regista toscano Stefano Mordini, interpretato da un inedito Riccardo Scamarcio, un noir brutale e romantico, liberamente ispirato all’omonimo romanzo di Giuseppe Ferrandino. Premio alla carriera, consegnato dalla Banca Popolare Sant’Angelo, main sponsor dell’iniziativa, ad Agnès Varda, regista, sceneggiatrice e fotografa francese. Dalla Scozia alla Sicilia, invece, per il premio Efebo d’Oro Nuovi Linguaggi per la VideoArte Douglas Gordon.
Al siciliano Piero Messina per il film “L’attesa”, ispirato a Pirandello, il premio per la miglior Opera prima, mentre il riconoscimento per il miglior saggio di cinema va a “L’isola che non c’è – Viaggio nel cinema che non vedremo mai” di Gian Piero Brunetta. 
Oggi a Villa Niscemi la presentazione alla stampa del programma 2016: dodici giorni di proiezioni, incontri, un convegno su Marguerite Duras e la masterClass di Michel Chion, teorico del cinema e musicista francese. Tra le location, il Cinema De Seta ai Cantieri Culturali della Zisa, Palazzo Branciforte, Chiesa del Carmine Maggiore, Centro Tau e Villa Zito. «Punti forza di questa edizione 2016 – ha illustrato il direttore artistico Giovanni Massa – sono l’assegnazione del premio Efebo d’oro 2016 alla carriera ad Agnès Varda, icona del cinema mondiale, che sarà presente alla cerimonia del 27 novembre, condotta dall’attore Livio Beshir al Teatro Santa Cecilia e la presenza di Douglas Gordon, a cui è stato assegnato il premio Efebo d’Oro per la VideoArte “Città di Palermo” e che parteciperà, insieme al critico d’arte Mario Codognato, ad un incontro con il pubblico. Inoltre, si sta pensando ad una sua installazione a Palazzo Sant’Elia».
«Allo splendido binomio narrativa-cinema che più di una volta può essere l’incontro tra uno scrittore e un regista, – ha precisato Egle Palazzolo, presidente del Centro di ricerca per la Narrativa e il Cinema – tra una pagina e il suo corrispettivo divenire immagine, si aggiunge da qualche anno una maggiore attenzione alla realtà dei nuovi linguaggi, della video arte e di un mondo giovane, che riesce a selezionare e valutare quanto il cinema dà e ha dato».
«Per noi – ha affermato, nel corso dell’incontro con i giornalisti, Giovanni Marineo di Banca Sant’Angelo – è fondamentale essere vicini al territorio promuovendo iniziative, che siano di grande qualità e di spessore a livello artistico». 
Riflettori puntati sulle scuole, con la scelta di mettere in risalto il tema dell’infanzia e dell’adolescenza: un premio speciale, infatti, assegnato ad Antonella Di Bartolo, dirigente dell’Istituto Statale “Sperone-Pertini” di Palermo, impegnata con successo a contrastare la dispersione scolastica in un’area della città particolarmente colpita da questo fenomeno.
«Investire sui ragazzi e le periferie è la missione di questa Amministrazione – ha sottolineato l’assessore alla Cultura Andrea Cusumano -. Viene, inoltre, nuovamente confermata quella sinergia tra la città e le fondazioni, che si rivela vincente e funzionale alla buona riuscita delle manifestazioni».
«Missione e valori, – ha aggiunto il sindaco Leoluca Orlando – legalità e bellezza: sono questi gli elementi alla base di questa iniziativa, che possiamo certamente definire “migrante”, perché da Agrigento si è spostata a Palermo, ponendosi al centro di quel percorso di contaminazione attiva, che oggi rappresenta la missione di questa città».
In allegato il Programma
INGRESSO LIBERO
Proiezioni: Cinema De Seta (Cantieri della Zisa, via Paolo Gili 4)
Incontri: Palazzo Branciforte, Chiesa del Carmine maggiore, Centro TAU
Convegno su Marguerite Duras: Palazzo Branciforte
MasterClass: Villa Zito, via Libertà 52
