mercoledì, 13 Novembre 2024
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In funzione da oggi la centrale idroelettrica di Agghiastro a Santa Cristina Gela

Il sindaco Leoluca Orlando e l’amministratrice unica di AMAP, Maria Prestigiacomo,  hanno dato oggi l’avvio al funzionamento della centrale idroelettrica, in località Agghiastro nel Comune di Santa Cristina Gela, la cui potenza risulta essere la più grande in Sicilia dopo quelle che gestisce Enel S.p.A.

In particolare, rispetto alle centrali idroelettriche censite in Sicilia, che producono una potenza superiore ad un megawatt, quella  realizzata da AMAP S.p.A. ha una potenzialità di 2,5 megawatt risultando pertanto la centrale con potenzialità maggiore gestita da  una azienda a capitale interamente pubblico, che non sia del gruppo Enel S.p.A..

La centrale idroelettrica, realizzata con fondi AMAP (circa 300.000 euro),  è costituita da n. 2 gruppi turbina Pelton – generatore asincrono trifase a 6.000 V – ciascuno di potenza pari a 1.250 kW, per complessivi 2.500 KW.

La centrale sfrutta il salto energetico netto di circa 240 metri, con una portata massima di 1.100 litri al secondo, derivata dagli invasi di Piana degli Albanesi e Scanzano.

Nel quadro di comando e controllo dell’impianto è inserito un sistema di automazione e regolazione digitale a microprocessore che integra in un unico complesso le diverse apparecchiature dedicate al controllo ed alla gestione dell’impianto. I segnali sono riportati al centro di Supervisione e Telecontrollo di via Volturno. Non necessita la presenza di personale in centrale, ma esclusivamente l’ispezione saltuaria per la manutenzione ordinaria ed il controllo del corretto funzionamento dell’impianto.

La produzione stimata da AMAP è pari a 9-10 milioni di kWh, equivalenti al 100% dell’intero fabbisogno di energia elettrica dovuto all’impiego degli impianti presenti nella provincia di Palermo per l’espletamento del ciclo idrico integrato, quindi con un ritorno presunto, dal punto di vista economico, per la cessione dell’energia al gestore dei servizi energetici, superiore ai 600.000 euro per l’anno 2019, con un conseguente risparmio economico del 40% sulla fattura elettrica.

Pertanto AMAP ha già stipulato una convenzione nell’ambito dell’attività che viene denominata ritiro dedicato.

Per l’Amministratrice unica di Amap, Maria Prestigiacomo, “l’investimento portato avanti da AMAP ha l’obiettivo di diversificare gli orizzonti aziendali, proiettandosi in un futuro, non soltanto quale gestore del servizio idrico integrato, ma anche quale produttore di energia elettrica”.

Si anticipa che in tale ottica AMAP ha avviato uno studio di fattibilità, affidato in house all’Ing. Giovanni Sciortino, circa lo sfruttamento energetico anche di altre infrastrutture acquedottistiche attualmente impiegate (quali Acquedotto Nuovo Scillato, Jato e Scanzano – Risalaimi).

Per il sindaco, Leoluca Orlando, “l’AMAP si conferma sempre più un fiore all’occhiello non solo per il Comune di Palermo e per tutti i comuni che sono soci dell’azienda, ma soprattutto nel panorama delle aziende di servizio pubbliche siciliane e nazionali. Un risultato che deve rendere orgogliosi tutti i lavoratori e dirigenti della società e di cui siamo tutti grati”.

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