Pronta al via la prima edizione di Milo Fest 2016, patrocinata dal Comune del paese etneo, sotto la direzione ed il coordinamento artistico di Marco Grimaldi e dell’Associazione culturale Milo Fest. Grande inizio per la rassegna estiva che si svilupperà dal 16 luglio al 17 settembre 2016 con diversi ed interessanti spettacoli all’ Anfiteatro Lucio Dalla di Milo (CT) e che vedrà al suo interno anche una minirassegna di tre eventi Incontri d’estate, sotto la direzione artistica di Franco Battiato. I biglietti sono in vendita sia sul circuito Box Office Sicilia che online su www.ctbox.it e saranno in vendita anche al botteghino del teatro la sera degli spettacoli a partire dalle ore 19.
Il primo spettacolo in programma è la nuova commedia musicale scritta da Salvatore Giordano Il Grande Gershwin, che debutterà in prima nazionale assoluta sabato 16 luglio 2016 alle ore 21 e vedrà protagonisti, nel ruolo di Fred Astaire e Ginger Rogers, Raimondo Todaro e Francesca Tocca, reduci rispettivamente dai grandi successi di Ballando con le Stelle su RAI 1 ed Amici su Canale5.
Lo spettacolo è liberamente ispirato alla vita del grande compositore statunitense George Gershwin, autore degli indimenticabili successi degli anni ’20 e ‘30 quali Un Americano a Parigi, Rapsody in Blue, Summertim e messi in scena da un cast, capitanato dall’attore Enrico Sortino nei panni del protagonista, che vede tra i principali interpreti Claudia Bazzano, Fabio Costanzo ed Emanuele Puglia.
Le coreografie sono curate da Manola Turi e rappresentano un’armonica fusione tra la vivacità dello stile “anni ’30” ed il nuovo ” jazz” e sono eseguite da un frizzante corpo di ballo. Le scenografie sono state realizzate da Salvo Costantino ed i costumi sono di Luca Manuli. Lo spettacolo è diretto dall’esperiente regista catanese Turi Giordano in tandem con Manola Turi. Nel Cast anche Maria Carla Aldisio, Giuseppe Billa, Samantha Polizzi, Aurelio Rapisarda, Ilenia Scaringi, Alessandro Severino, Mario Viglianesi ed il corpo di ballo composto da Vanessa Battista, Antonio Di Salvo, Marco Gervasi, Stefania Guglielmino e Monica Raspanti. Gli arrangiamenti sono stati curati da Enrico Provinzan. La compagnia si completa con la Vocal Coach Carla Basile, la Makeup Artist Marcella Manna e l’Aiuto Regia Giovanni Rizzuti.
“Il grande Gershwin racconta in chiave teatral-musical-coreografica la vita artistica del grande compositore newyorkese. – spiega l’autore Salvatore Giordano – A raccontarcela, per linee suggestive, ci pensa il suo grande amico e coetaneo Fred Astaire. Difatti tutto prende avvio dall’incontro fortuito che i due artisti ebbero all’interno della casa musicale Remich. Da questo inizio si sviluppano i vari momenti più significativi della vita del musicista, i suoi successi, i suoi amori, i provini con Ginger Rogers, la sua fine prematura. George Gershwin, secondo gli interventi narrativi di Fred Astaire, viene presentato come un giovane musicista innovativo che per la tanta fame di successo riesce a snobbare figure obsolete del panorama musicale americano ma allo stesso tempo ad accettare le sfide più impensabili nel campo della musica leggera e operistica”.
“Iniziamo questa rassegna con uno spettacolo che debutta proprio a Milo – chiosa Marco Grimaldi – Un grande spettacolo per una kermesse che ospiterà importanti nomi del panorama artistico siciliano e nazionale”.
La trama: Tutto inizia dal negozio di musica dell’editore Remick, dove il giovane Gershwin, dopo aver studiato musica sotto la guida di un maestro, accompagna al pianoforte dei cantanti. Però il suo sogno è quello di diventare compositore. Proprio in quel negozio entra la cantante Giulia Adams, lui le fa sentire Swanee, una delle sue canzoni, ma il padrone lo licenzia. Il giovane Gershwin ottiene un contratto da Harms, un editore musicale e Max Dreyfus, il boss della società, vende Swanee ad Al Jolson che porta il brano al successo. Dopo aver scritto le canzoni per uno spettacolo interpretato da Julie che si rivela un flop, Gershwin viene ingaggiato da George White, un grosso nome dello show business che gli fa scrivere la musica per la sua rivista George White’s Scandals of 1921, uno spettacolo il cui successo lancia la carriera di George che, in società con il fratello Ira che gli scrive i testi, diventa uno dei nomi più noti della scena di Broadway. Indi, il famoso direttore d’orchestra Paul Whiteman gli chiede di comporre della musica per un concerto jazz basandosi sul blues: il risultato sarà la Rapsodia in blu. Gershwin si reca a Parigi per studiare seriamente la musica. Vi incontra i grandi compositori del momento, come Maurice Ravel. Quando torna negli Stati Uniti, rientra insieme alla giovane Cristina, provocando il dolore di Giulia. Ma Cristina si rende ben presto conto che il compositore ama la musica più di quanto ami lei e decide di lasciarlo. Dopo aver scritto l’opera Porgy and Bess, un’opera con artisti neri, Gershwin si indebolisce e soffre sempre più spesso di mal di testa. Durante una prova ha un collasso e sviene: Giulia corre in California per assisterlo ma arriva troppo tardi perché, durante l’esecuzione del Concerto in fa, arriva la notizia della morte del compositore, ucciso dal cancro.