Ha preso il via stamattina, per proseguire negli altri venerdì di novembre, l’iniziativa di educazione alimentare e ambientale ‘Pane Olio e Favorita’ – nata da una idea di Manfredi Barbera e sposata dal Comune e dall’Università degli Studi di Palermo – che coniuga i valori di una bella passeggiata all’aria aperta, con una buona fetta di pane condita con olio extra vergine di oliva.
Alla manifestazione, che si è avvalsa per la preparazione delle merende, della collaborazione dei ragazzi dell’Istituto Professionale Alberghiero di Piazza Bellissima, hanno aderito numerose scuole cittadine; oggi è stata protagonista l’Istituto Comprensivo Piersanti Mattarella Bonagia.
Al raduno, presso la Casa Natura del Parco della Favorita, erano presenti, tra gli altri, il Sindaco Leoluca Orlando e gli Assessori comunali alla Scuola, Barbara Evola, all’Ambiente, Sergio Marino all’innovazione, Gianfranco Rizzo ed al Bilancio, Luciano Abbonato.
Palermo diventa dunque sede del primo ‘Oil Trekking’ del mondo, un percorso all’interno del Parco dove gli studenti del Dipartimento di Scienze Agrarie e Forestali hanno fatto da guide ai bambini delle scuole elementari, illustrando gli aspetti storici del Parco, ma anche le testimonianze degli antichi sistemi di coltivazione ancora presenti, con varie tappe tra un monumento ed un albero di ulivo secolare per spiegare anche il valore dell’agricoltura e la ricchezza dei suoi prodotti.
‘Turiddo’, un ulivo di oltre 1.500 anni, è stato il grande testimonial dell’evento, che ha avuto il momento culminante proprio alla fine del percorso, dove è stato istallato un vero e proprio piccolo frantoio in cui ha avuto luogo la molitura delle olive raccolte durante la passeggiata.
“Il recupero del Parco della Favorita – ha dichiarato Orlando – significa recuperare la sua anima storica, che non era di un giardino esteticamente bello, bensì di una complessità di aspetti estetici e produttivi che costituiscono la forza di questo parco, luogo di produzione di agrumi, di ortaggi e di olive. Oggi nasce l’olio della Favorita, con questa straordinaria collaborazione tra la città di Palermo, l’Università degli Studi di Palermo e Manfredi Barbera, che costituisce una presenza storica nella vita dell’agricoltura, della trasformazione dei prodotti agricoli e nel mondo della produzione olearia”.
Barbara Evola ha spiegato che “abbiamo voluto sposare questa iniziativa perché proponiamo alle ragazze ed ai ragazzi delle scuole cittadine, con il supporto dell’Università e dei promotori dell’iniziativa, due percorsi educativi: da un lato, la scoperta della bellezza del parco della Favorita e la valorizzazione delle piante; dall’altro, miriamo a modificare le abitudini alimentari. In tal senso, continuiamo su un filone che stiamo portando avanti da quattro anni, riaccostando le giovani generazioni ai sapori antichi ed alla genuinità, in una regione dove l’obesità infantile ha raggiunto percentuali elevatissime”.
Non nasconde la propria soddisfazione Sergio Marino: “oggi partecipiamo ad un evento molto importante in cui, oltre che di educazione alimentare, si parla anche di educazione ambientale coniugata alla riappropriazione della Favorita da parte dei cittadini, grandi e piccoli”.
Il promotore della manifestazione, Manfredi Barbera, racconta: “vedere questi 150 bambini, interessatissimi, passeggiare per la Favorita e mangiare poi alla fine una fetta di pane e olio,è stato davvero un punto di orgoglio”. Poi sottolinea: “l’aspetto più bello è essere riusciti a mettere a sistema un’azienda privata con due istituzioni così importanti e constatare che quando ci sono uomini di buona volontà, i risultati arrivano”.