Tre eventi in uno, sabato 12 maggio, a partire dalle 10 in Vicolo Cagliostro, a Ballarò, nell’ambito di “Ballarò tra storia, cultura, tradizioni e linguaggi di strada”, progetto promosso dall’associazione ‘Officina Ballarò’, che trasformerà sino a settembre il popolare quartiere palermitano in una galleria d’arte a cielo aperto, ospitando artisti pronti a raccontare il loro modo di vedere questa zona del centro storico con i loro tanti talenti.
Ciò che avverrà domani sarà un incontro tra varie arti – la fotografia, la pitture e l’evanescenza della carta – tre iniziative che inaugurano la prima edizione della “Galleria del Conte Cagliostro”, colorando e rendendo simile ai fiabeschi vicoli francesi quello dedicato al misterioso alchimista nato a Palermo il 2 giugno 1743.
“Sguardi a Ballarò” è il titolo della mostra fotografica del gruppo “Amunì a Ballarò”, composto dai fotografi Fabio Artusi, Massimo Francese e Nino Pillitteri. Trentasei foto in tutto, 12 per ognuno di loro, che ritraggono pose tratte da seti fotografici mobili realizzati per strada, con una sedia per accogliere gli eventuali soggetti su sfondi occasionali. Da visitare sino al 30 giugno.
“I colori di Ballarò” è, invece, il titolo della mostra pittorica di Francesco Anastasi che, sino al 30 settembre, “vestirà” il vicolo con circa 8 opere, oltre ad alcuni tavolini resi ancora più artistici dal tocco di questo artista, raccontando una Palermo piena di anima e colore.
Ad invadere di colore, anima e allegria per tutta l’estate Vicolo Cagliostro, ci sarà l’installazione “Cielo aperto” con le farfalle multicolor della “WEV Eventi” di Cinzia Mandalà, pronte a simulare il volo a dimostrazione della volontà di rinascita di luoghi come Ballarò.