martedì, 24 Dicembre 2024
spot_img
HomePalermoAl via il progetto "Conosciamo ciò che abbiamo: Biblioteca Multimediale Villa Trabia...

Al via il progetto “Conosciamo ciò che abbiamo: Biblioteca Multimediale Villa Trabia 2.0”

Nei prossimi giorni Villa Trabia avrà operativo un progetto di ammodernamento tecnologico e la valorizzazione del patrimonio librario attraverso la digitalizzazione del materiale librario e multimediale.
Il progetto, “Conosciamo ciò che abbiamo: Biblioteca Multimediale Villa Trabia 2.0”, che garantirà ai fruitori la consultazione telematicamente di video, libri e testi, è stato proposto, realizzato e finanziato dal Rotary Club Palermo in partnership con l’Organizzazione “Cambia La Sicilia” e con il patrocinio gratuito del Comune di Palermo. L’obiettivo è quello di preservare, rimodernare, promuovere e quindi valorizzare il servizio pubblico di indefettibile utilità offerto alla cittadinanza palermitana dalla Biblioteca Comunale Multimediale della Casena dei Trabia alle Terre Rosse.
“Abbiamo sposato con piacere questa proposta – hanno detto il sindaco Leoluca Orlando e l’assessore alla Cultura, Andrea Cusumano -, che dimostra come la sinergia fra pubblico e privato possa contribuire a migliorare l’accesso al patrimonio culturale e la sua fruizione da parte di tutti i cittadini.”
La biblioteca di Villa Trabia, custodisce un patrimonio audio musicale e video di inestimabile valore, con oltre 400 cd-rom musicali donati dal CIMS (Centro per le iniziative musicali siciliane) e già in parte trasferiti in supporto non deteriorabile grazie all’operato del Comune, in collaborazione con il Centro regionale del catalogo e il dipartimento Fieri-Aglaia dell’università di Palermo, oltre 40 audiocassette amatoriali inedite di compositori di fama internazionale ed ancora, più di 4.000 VHS che racchiudono perle uniche del cinema d’autore.

Il progetto coinvolgerà anche la SISPI nella fase attuativa e gestionale. L’obiettivo è quello di salvaguardare nel tempo il patrimonio e predisporre quanto necessario a consentire una più agevole consultazione del materiale fruibile. Inoltre, sarà anche consentita la facile costituzione, nel futuro, di una vera e propria biblioteca pubblica digitale.

CORRELATI

Ultimi inseriti