Teatro, temi sociali e adattamenti scenici tratti dai grandi classici della letteratura e non. Torna, dopo un lungo lavoro di didattica nelle scuole e matinée per i più piccoli, la stagione serale del Teatro delle Balate (via delle Balate 3-5), al via da mercoledì 15 novembre, per un calendario di cinque spettacoli fino al mese di aprile.
Libertà di espressione e ricerca teatrale si uniscono in un programma che propone opere dai temi difficili e attuali, dalla cronaca sui migranti ai drammi dell’emancipazione sociale, tutti messi in scena per il più vasto pubblico allo scopo di educare attraverso il teatro indipendente, che dà il nome all’intera stagione, dal titolo “T.I.C./Teatro Indipendente Condiviso”.
Si parte mercoledì 15, alle ore 21, con lo spettacolo “Q.S.i.N. questi sono i nomi”, coproduzione dell’associazione Liberiteatri insieme alla Compagnia Brincadera di Bergamo, di e con Giuseppe Goisis, in replica fino a giovedì 16. In scena, una storia di migranti, liberamente ispirata al romanzo omonimo “Questi sono i nomi” di Tommy Wieringa, per una riflessione antropologica sull’errare e sui tratti ancestrali della condizione umana della sopravvivenza, dell’identità, della paura e del potere. Sul palcoscenico pochi segni e poche azioni, la musica originale del pianoforte e due voci che narrano alternandosi e mischiandosi dall’inizio alla fine.
La stagione continua dal 13 al 15 dicembre con lo spettacolo “Accamòra ovvero Tutto su mia madre” di Paolo Mannina, con Luigi Maria Raùsa e Gabriella D’Anci, per la produzione della Compagnia Cantieri teatrali Zabut in collaborazione con Teatro L’idea di Sambuca di Sicilia.
Tra i debutti della stagione, la piece “Terra matta”, in programma il 25 e il 26 gennaio, opera teatrale di e con Stefano Panzeri, tratta dall’opera letteraria di Vincenzo Rabito, bracciante siciliano semianalfabeta che attraverso i suoi esercizi di scrittura lancia un messaggio di emancipazione sociale per un intreccio straordinario di grande e piccola storia sullo sfondo di una poverissima Italia rurale ritratta nel secondo dopoguerra.
Due ancora le produzioni a cura del Teatro delle Balate: “Fuoco-Ballata triste” con Dario Ferrari, di scena il 16 e il 17 marzo e il debutto “Guida il tuo carro e il tuo aratro sulle ossa dei morti”, rielaborazione e adattamento scenico di grandi classici da Maksumić a Moliere e William Blake, di e con Dario Ferrari e Nina Lombardino, in scena il 19 e il 20 aprile.
«Io penso che debba essere considerata indipendente qualsiasi esperienza teatrale che non sia istituzionale – afferma Dario Ferrari, direttore artistico del teatro assieme a Nina Lombardino. Spesso si tende a fare distinzione fra teatro “indipendente” e “privato”, credo succeda perché si tende ad associare il concetto di “indipendente” con l’idea di essere in lotta per un riconoscimento, di essere in una posizione di marginalità sociale. Nel momento in cui una realtà inizia a guadagnare consenso e mezzi, come una residenza o la possibilità di esibirsi con costanza, molte persone dicono che quello è teatro “privato”, non più indipendente. Il teatro istituzionale riduce di fatto le possibilità espressive di molti artisti e della scena in generale nonché le condizioni concrete affinché qualcosa di diverso possa accadere. Fare teatro significa non mentire. Recitare vuol dire sempre raccontare una verità, il più delle volte una verità che non siamo normalmente disposti ad ammettere».
Tutti gli spettacoli avranno inizio alle ore 21, mentre le due date del 14 e del 15 dicembre per “Accamòra” prevedranno due repliche alle 19 e alle 21.
Ingresso stagione serale: 10 euro (intero); 8 euro (ridotto).
Ogni spettacolo sarà replicato la mattina per le scuole, con due turni alle 10 e alle 12. Il costo del biglietto per le scuole è di 7 euro. Abbonamenti per l’intera stagione al costo di 25 euro, oppure due spettacoli al costo di 13 euro; tre spettacoli a 18 euro, e quattro spettacoli a 23 euro.
“T.I.C./TEATRO INDIPENDENTE CONDIVISO”
PROGRAMMA STAGIONE 2017-2018
15-16 NOVEMBRE – ORE 21
“QSIN (QUESTI SONO I MORTI) di GIUSEPPE GOISIS
13 DICEMBRE – ORE 21 | 14-15 DICEMBRE – ORE 19 e 21
“ACCAMÒRA ovvero TUTTO SU MIA MADRE” di PAOLO MANNINA
25-26 GENNAIO – ORE 21
“TERRA MATTA” di STEFANO PANZERI
16-17 MARZO – ORE 21
“FUOCO-BALLATA TRISTE” di LIBERITEATRI
19-20 APRILE – ORE 21
“GUIDA IL TUO CARRO E IL TUO ARATRO SULLE OSSA DEI MORTI” di LIBERITEATRI
Informazioni e prenotazioni: 347 9282697 – liberiteatri@liberiteatri.it