BAGHERIA (PA) – Gli studenti del Liceo Classico sono attivi ed energici: amano il confronto, la sana competizione, crescere e sentirsi parte di una comunità, che deve essere difesa e tutelata con le armi dell’intelligenza e della conoscenza. La scuola, indipendentemente dal suo indirizzo, è fonte di cultura e deve essere in grado anche di coinvolgere e divertire i giovani. Messi al bando inutili e inopportuni pregiudizi, che da una parte vedono questi studenti come secchioni e taciturni, dall’altra mettono in cattiva luce la formazione classica, ritenuta al giorno d’oggi poco opportuna, inadatta per una società che vuole e pretende ben altro, docenti e alunni dei Licei Classici Italiani sperimentano, per la seconda volta, una formula rivelatasi vincente.Torna in Italia la “Notte nazionale del Liceo Classico”. L’iniziativa, nata in Sicilia per opera del liceo Classico Gulli e Pennisi di Acireale (CT), del prof. Rocco Schembra, docente di latino e greco e Presidente della delegazione acese dell’AICC (Associazione Italiana di Cultura Classica), è certamente un modo diverso di avvicinarsi alla cultura e di confrontarsi, partecipando ed esibendosi su tante e variegate discipline e tematiche umanistiche.
Il Liceo Classico Francesco Scaduto di Bagheria, considerati l’affluenza e il successo dello scorso anno, non poteva non accettare la sfida. Dunque, venerdì 15 gennaio, dalle ore 18 alle ore 24, spazio a conversazioni a tema, laboratori scientifici, linguistici e artistici, esibizioni, spettacoli di danza, testi recitati, laboratori di cucina etnica, interventi di Intercultura e Amnesty International.
OMONOIA/CONCORDIA è la tematica principale di questa seconda edizione, sulla quale intellettuali, docenti e operatori culturali interverranno in due diverse conversazioni: “Diàlogos, tra concordia e conflitto”, coordinato dal Prof. Caparrotta, con l’intervento del Prof. A. Cozzo e della Prof.ssa Piazza dell’Università di Palermo; “La Frontiera”, coordinato dal Prof. Padovano, con la partecipazione di Don Carmelo Torcivia, Parroco della Chiesa di Santa Maria della Catena e Fondatore della Comunità Kairòs. Prevista, inoltre, la presenza dell’Assessore alla mobilità della Giunta Comunale di Palermo, Giusto Catania, esperto di pedagogia interculturale; interverranno anche Don Francesco Stabile, parroco della Chiesa di San Giovanni Bosco di Bagheria, storico della Chiesa e Ahmad ‘Abd Al-Majid Macaluso, Responsabile per la Regione Sicilia della Comunità Religiosa Islamica Italiana (COREIS).
Tantissime le attività, alcune delle quali si svolgeranno contemporaneamente all’interno dell’istituto per dare la possibilità, a quanti parteciperanno di scegliere e spaziare da un tema ad un altro. Da non lasciarsi sfuggire, poi, l’esibizione degli allievi dell’Accademia del Musical del Complesso San Pietro Apostolo di Bagheria, che proporranno alcune scene, tratte dal celebre e suggestivo musical “Chiara di Dio” del regista Carlo Tedeschi.
Un Liceo Classico che si apre alla città e dimostra, utilizzando le parole di Antonio Gramsci, che “cultura non è possedere un magazzino ben fornito di notizie, ma è la capacità che la nostra mente ha di comprendere la vita, il posto che vi teniamo, i nostri rapporti con gli altri uomini. Ha cultura chi ha coscienza di sé e del tutto, chi sente la relazione con tutti gli altri esseri”.
Appuntamento da non perdere
