Da mercoledì 5 luglio alle 19:00 tornano al Teatro Massimo in Sala Grande gli “Immersive concert” con l’Orchestra e il Coro del Teatro Massimo (repliche 12, 13 e 30luglio). Un format di successo, apprezzato dai turisti e non solo, che vede il Coro distribuito nei palchi e l’Orchestra in buca circondare il pubblico seduto in platea. Il concerto propone l’esecuzione dal vivo di pagine celebri del repertorio operistico italiano, titoli attraenti, conosciuti dal grande pubblico internazionale, come la Sinfonia da La gazza ladra di Gioachino Rossini o il “Coro di Zingarelle e Mattadori” da La traviata di Verdi o il Preludio da Cavalleria rusticana di Mascagni. A dirigere l’Orchestra e il Coro del Teatro Massimo è il Maestro Danilo Lombardini, Maestro del Coro, Salvatore Punturo. Una occasione per riscoprire l’acustica perfetta e la bellezza di uno dei teatri storici più grandi d’Europa, diventato uno dei monumenti più visitati a Palermo con un record di 130 mila visitatori nel 2022 e di quasi 100 mila visitatori nei primi sei mesi del 2023. Biglietti: da 20 a 10 euro.
Venerdì 7 luglio alle 21:15, debutta alla Fattoria di Danisinni, Short Opera La traviata, l’adattamento dell’opera di Verdi con cui la Fondazione Teatro Massimo prosegue il lavoro già avviato da qualche anno in alcuni dei quartieri della città con OperaCity Danisinni e Istant Opera Noi Sperone. L’obiettivo è quello di sconfinare in nuovi spazi e tessere nuove trame sociali attraverso il linguaggio della musica e del teatro musicale. Il nuovo allestimento, liberamente ispirato a La traviata di Giuseppe Verdi, è ideato e diretto dal regista Marco Canzoneri, arricchito dalle immagini video di Gianluigi Toccafondo e dalla scenografia creata ad hoc da Stefano Canzoneri: un teatrino “portatile”, da strada, che può adattarsi agli spazi più diversi della città. Short Opera La traviata vede come unica interprete solista il soprano Federica Maggì e impegna più di sessanta coristi amatoriali, dagli 8 ai 75 annidei quartieri Danisinni, Roccella/Sperone e ZEN, diretti dal Maestro Manlio Messina, supportati dalla Cantoria del Massimo, diretta dai Maestri Salvatore Punturo e Giuseppe Ricotta che saranno protagonisti di una messinscena dinamica con la musica dal vivo della Massimo Symphonic Band, composta da 40 ragazzi tra i 7 e i 23 anni. Sul podio il Maestro Michele De Luca,direttoredelle formazioni orchestrali giovanili del Teatro Massimo. L’orchestrazione è di Salvatore Nogara. Assistente musicale e arrangiamenti di Vincenzo Alioto. Assistente alla regia e arrangiamenti Manlio Messina. Le luci sono di Leonardo Librizzi. L’ingresso è libero.
Sabato 8 luglio alle 21:15 si torna nel Chiostro della Biblioteca Comunale Leonardo Sciascia per il secondo appuntamento dei “Diari di viaggio”. Dopo il successo della East and West Jerusalem Orchestra che ha fatto dialogare musiche dell’occidente e dei paesi arabi e nord africani, è la volta del giovane e versatile direttore austriaco Tobias Wögerer, finalista del premio di direzione d’orchestra “Herbert von Karajan” del Festival di Salisburgo e direttore in residenza della Volksoper di Vienna. Sul podio dell’Orchestra del Teatro Massimo dirigerà i capolavori di due geni musicali come Mozart e Schubert, accomunati dalla matrice austriaca ma anche dall’intensità e brevità della loro esistenza. Il programma prende le mosse dall’Ouverture nello stile italiano n. 2 in Do maggiore di Schubert, prosegue con laSinfonia n. 36 in Do maggiore “Linz” di Mozart, e chiude con la Sinfonia n. 3 in Re maggiore, sempre di Schubert. Biglietti: da 20 a 10 euro.
La settimana musicale del Teatro Massimo si conclude domenica 9 luglio alle 20:30 con gli imperdibili Carmina Burana di Carl Orff cherisuoneranno nella Sala Grande del Teatro, nell’inconsueta versione per due pianoforti e percussioni, con il Coro, ilCoro di voci bianche e i percussionisti dell’Orchestra del Teatro Massimo diretti dal Maestro Salvatore Punturo. Maestro assistente al Coro di voci bianche Giuseppe Ricotta. Il cast dei solisti è composto dal soprano Manuela Cucuccio, mentre la voce del controtenore è affidata a Federico Fiorio e quella del baritono a Salvatore Grigoli. Al pianoforte, i Maestri Alessandro Boeri e Giuseppe Cinà. Timpani Fausto Alimeni, Davide Ravioli. Percussioni Elio Anselmo, Rosario Barretta, Francesco Bruno, Santo Campanella, Silvia De Checchi, Antonino Reina. Orff scrisse i “Carmina Burana” per soli, coro, coro di voci bianche e un organico orchestrale imponente, tra il 1935 e il 1936, dando una nuova veste musicale ai testi in latino, alto tedesco e provenzale tratti dalla raccolta medievale omonima, ritrovata nella biblioteca di un convento benedettino in Baviera. Tema principale dell’opera è il potere della Fortuna su tutte le vicende umane. La versione per due pianoforti e percussioni venne redatta da un allievo di Orff, Wilhelm Killmayer, nel 1956 e autorizzata da Orff stesso, per permettere una maggiore fruizione nell’esecuzione dell’opera.
Biglietti: da 30 a 10 euro.