Cosa penserebbe il Maestro Giuseppe Verdi nel sapere che la sua Traviata per la prima volta dal vivo a Siracusa sarà tradotta e interpretata anche nella lingua LIS (Lingua dei Segni)? Genio, innovatore, compositore immenso quale era, sarebbe ben felice che un pubblico al quale solitamente è negata questa fortuna possa, finalmente, godere di questa arte meravigliosa. Il prossimo 5 ggosto, al Teatro Greco di Siracusa cadrà un ingombrante muro che separa le persone con disabilità uditiva e la musica, quando prenderà avvio una vera e propria rivoluzione nel campo dell’opera lirica, ma, soprattutto, una rivoluzione culturale e sociale, che consentirà alle persone sorde di poter godere dello spettacolo per eccellenza, la summa di tutte le arti, l’opera, appunto.
“Il progetto mira a creare un ponte tra le persone – dichiara Alberto Munafò Siragusa, presidente del Coro Lirico Siciliano – per ribadire che la musica è di tutti, che il teatro non ha confini. Devo dire che mi sono molto emozionato quando ho letto che a questo gruppo di persone speciali sarà fornito un palloncino all’ingresso del teatro, al fine di consentirgli, attraverso le vibrazioni prodotte dalle onde sonore, di percepire meglio la musica”.
Per la prima volta dal vivo, infatti, anche le persone sorde potranno gratuitamente ascoltare un caposaldo del melodramma italiano attraverso un rivoluzionario progetto che nasce dalla collaborazione tra il Coro Lirico Siciliano, ideatore e produttore del Festival Lirico dei Teatri di Pietra, e l’Associazione “Sicilia, turismo per Tutti” di Siracusa, nella persona di Bernadette Lo Bianco.
Il progetto coinvolge l’Ente Nazionale per la Protezione e l’Assistenza dei Sordi, sezione provinciale di Siracusa, che fornirà gli operatori che interpreteranno nella lingua dei segni le struggenti passioni e le immortali melodie dell’opera lirica più rappresentata al mondo, La Traviata, di Giuseppe Verdi.
“Siamo molto commossi – gli fa eco Francesco Costa, Direttore Artistico del festival – perché, come artisti, dopo molti anni di attività abbiamo bisogno sempre di nuovi spunti e l’idea di poter donare un sorriso, una emozione a persone cui solitamente questa forma di arte è sostanzialmente preclusa ci rende molto orgogliosi e sempre più responsabili della nostra missione nel mondo. Parte da Siracusa e dal Festival Lirico dei Teatri di Pietra, che mi pregio di dirigere, una scommessa che mi auguro possa essere estesa in tutti i teatri italiani”.
Dopo il debutto a Siracusa, La Traviata, che quest’anno sarà presentata in una innovativa forma concertistica che prevede l’impiego di spettacolari effetti luci e la straordinaria partecipazione del Balletto Flamenco di Murcia, sarà replicata in agosto il 12 al Teatro Greco di Tindari, il 13 al Castello di Monasterace e il 24 al Teatro Antico di Taormina.
“Siamo molto felici di essere stati coinvolti in questo magnifico progetto di Cultura inclusiva – riferisce Bernadette Lo Bianco, Presidente dell’Associazione “Sicilia Turismo per Tutti” -. “L’opera lirica anche in LIS” è un progetto per mezzo del quale anche le persone sorde avranno la possibilità, per la prima volta in assoluto, grazie all’ausilio di interpreti LIS, di assistere alla prima opera lirica tradotta in lingua dei segni Italiana in presenza, presso il Teatro Greco di Siracusa. L’evento rappresenta l’unico esempio al mondo in un teatro di pietra con interpreti in presenza e rappresenta certamente uno straordinario esempio da seguire in ogni parte del globo, per conseguire il fine di una sempre più completa inclusione delle persone con disabilità uditiva”.
Il Festival proseguirà la sua corsa ancora a Taormina, dove presenterà anche una straordinaria serata dedicata alle musiche di Ennio Morricone, il 23 agosto, e riproporrà il fortunato format delle contaminazioni tra pop d’autore e classica con il Pink Floyd Tribute, il 22 agosto.
A Tindari, invece, a proposito di contaminazioni presenterà il Lucio Dalla Tribute, il 18 agosto con la straordinaria partecipazione di Pierdavide Carone.
Ennio Morricone sarà ancora protagonista di altri 8 eventi concertistici, in un particolare format per quintetto d’archi e quintetto di voci ideato dal giovane e talentuoso pianista siciliano Corrado Neri in esclusiva per il Festival, che si svolgeranno al Teatro Andromeda di Santo Stefano Quisquina (27 luglio), Kamarina (6 agosto), alla Villa Romana di Terme Vigliatore (7 agosto), al Teatro Greco di Monte Jato (8 agosto), al Teatro della Nike di Giardini Naxos (9 e 16 agosto), a Centuripe (28 agosto) e a Scicli presso Villa Penna (6 settembre).
L’edizione 2023 si apre sempre più al Mediterraneo con l’esibizione in prima assoluta in Italia del Balletto Spagnolo di Murcia guidato da Matilde Rubio che il 10 agosto nella monumentale cornice del Castello Ursino di Catania trascinerà il pubblico con i ritmi travolgenti e la forza evocativa della danza andalusa.
Il festival farà tappa anche a Licata, il 17 agosto, e nella città di Adrano, dove dal 29 luglio all’11 agosto proporrà 6 eventi che vanno dal tributo a Ennio Morricone ai concerti con la partecipazione di Silvia Mezzanotte e Mario Venuti sullo sfondo del magnifico Castello Normanno, e a Palmi, in provincia di Reggio Calabria, dove nello splendido scenario del Teatro Motta produrrà 8 spettacoli: dal cabaret all’opera, dalla musica sinfonica al pop d’autore, per una ricca stagione che si aprirà il 22 luglio con Cavalleria Rusticana e chiuderà il 7 settembre con “Nessun Dorma, tenori in concerto”.
Infine, il Coro Lirico Siciliano inaugurerà il teatro dell’Area Archeologica di Santa Venera al Pozzo ad Aci Catena con due eventi straordinari: Franco Battiato Tribute (3 settembre) e Cavalleria Rusticana (9 settembre).
Tra gli ospiti della edizione 2023, il celebre soprano Barbara Frittoli, che sarà protagonista di 3 speciali eventi dedicati a Maria Callas per l’edizione speciale del festival in Calabria.
Ancora una volta, un festival della durata di 2 mesi che produce oltre 40 serate di spettacolo nei principali parchi archeologici, nei più blasonati teatri antichi e greci ma anche nelle zone meno note, che posseggono gioielli di inestimabile pregio che attendono di essere conosciuti e valorizzati, nell’ottica della instancabile opera di decentramento culturale che contraddistingue l’attività dell’ente siciliano sin dalla sua costituzione.
Parte dal Teatro greco di Siracusa il progetto esclusivo dell’opera lirica nel linguaggio dei segni
La sezione opera dell’edizione 2023 del Festival Lirico dei Teatri di Pietra sarà inaugurata, il prossimo 5 agosto al Teatro greco di Siracusa, alle ore 21, con l’opera lirica più amata e rappresentata al mondo: LA TRAVIATA di Giuseppe Verdi.
Il Festival opererà una vera e propria rivoluzione culturale e sociale, in quanto per la prima volta dal vivo anche le persone sorde potranno godere di un caposaldo del melodramma italiano attraverso un inedito progetto che nasce dalla collaborazione tra il Coro Lirico Siciliano, ideatore e produttore della manifestazione, e l’Associazione “Sicilia, turismo per Tutti” di Siracusa, nella persona di Bernadette Lo Bianco.
Il capolavoro del Cigno di Busseto sarà realizzato in maniera completa e innovativa con una particolare mise en espace firmata dal talento registico di Salvo Dolce, con effetti che regaleranno allo spettatore un vero e proprio intimo coinvolgimento nel dramma in tre atti ispirato a “La Dame aux camelias” di Alexandre Dumas figlio.
Assoluti protagonisti due tra i complessi di maggiore rilievo, il Coro Lirico Siciliano e l’Orchestra Filarmonica della Calabria, diretti da Filippo Arlia. L’aria festosa e spensierata dell’opera lirica sarà arricchita dai ritmi travolgenti e dalla forza evocativa della danza andalusa grazie al Balletto originale flamenco di Murcia (Spagna) diretto da Matilde Rubio, per una notte intrisa di magia, mito ed eternità.
IL CAST
Il melodramma verdiano vedrà schierati nomi di rilievo internazionale: a interpretare il ruolo di Violetta Valery il soprano italo – francese Chrystelle Di Marco, dalla voce torrenziale e ricca di pathos, il tenore Giulio Pelligra, artista siciliano affermato in tutti i più rinomati Teatri d’opera internazionali, sarà Alfredo Germont, mentre il baritono Mario Cassi commuoverà con la paterna interpretazione di Giorgio Germont. Il ricco parterre vocale sarà completato da giovani ed affermati
artisti lirici: Licia Toscano (Flora Bervoix); Simona Di Capua (Annina); Davide Benigno (Gastone); Gianni Giuga (Barone Douphol); Marco Tinnirello (Marchese d’Obigny); Riccardo Bosco (Dottor Grenvil); Pietro Di Paola (Giuseppe); Sezer Akkaya (Commissionario); Sergio Rao (Domestico di Flora).
Dopo il debutto a Siracusa, La Traviata, sarà replicata in agosto il 12 al Teatro Greco di Tindari e il 24 al Teatro Antico di Taormina.
Ancora una volta, un festival della durata di 2 mesi che produce oltre 40 serate di spettacolo nei principali parchi archeologici, nei più blasonati teatri antichi e greci ma anche nelle zone meno note, che posseggono gioielli di inestimabile pregio che attendono di essere conosciuti e valorizzati, nell’ottica della instancabile opera di decentramento culturale che contraddistingue l’attività dell’ente siciliano sin dalla sua costituzione.