domenica, 22 Dicembre 2024
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Al Museo Pitrè la premiazione del Concorso Letterario FUIS Sicilia e reading poetico ”Guerra no, pace sì”

Martedì 23 gennaio, alle ore 15:30, nella sala dei carretti siciliani al Museo Pitrè di Palermo, Sara Favarò, nella sua qualità di Delegato per la Regione Sicilia della Federazione Unitaria Italiana Scrittori, organizza l’ottavo incontro poetico “GUERRA NO, PACE SÌ”. Durante la manifestazione, alla quale parteciperà il Presidente Nazionale della FUIS Natale Antonio Rossi, si svolgerà la cerimonia di consegna dei premi del “Concorso Letterario FUIS Sicilia”.

La Commissione del Premio Letterario Sicilia è così composta: Cav. OMRI Sara Favarò, scrittrice, giornalista, Delegata FUIS per la Sicilia, presidente; dott.ssa Eliana Calandra, scrittrice, già Direttrice del sistema bibliotecario cittadino e Archivio Storico del Comune di Palermo; dott.ssa Teresa Di Fresco, critico letterario, giornalista, già Vice Presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Sicilia.

La Commissione ha deliberato le seguenti assegnazioni:

NARRATIVA

–  Primo classificato: Vincenzo Muscarella, “Marietta”, ed. Arianna

– Seconda classificata: Lucia Vincenti, “L’ultimo viaggio del Templare” ed. Ex Libris

– Terzo classificato ex aequo:

Fabio Ceraulo, “Falconera”, ed. Spazio Cultura edizioni

Bia Cusumano, “Trame tradite”, Navarra Editore

Andrea Giostra, “Curtigghia di Sicilia e Siciliani – Novelle brevi di Sicilia”, SBS Edizioni

Rosa Maria Lucchese, “La Strada”, ed. Arianna

Francesca Luzzio, “Michela ci aiuti”, ed. Albatros

Silvia Messina, albo per l’infanzia illustrato da Matina Brancato, “II Misteri di Paco e Mela”, ed. Kalos

Giuseppe Maurizio Piscopo, “La vita è un alfabeto”, ed. Navarra

Rosa Maria Ponte, “La scatola magica”, ed. Bussola. 

POESIA

–    Primo classificato: Tino Traina, “Stazione di campagna”, ed. Sce

–   Seconda classificata: Elena Saviano, “Ai naviganti di passaggio”, ed. Armenio

–   Terzo classificato ex aequo:

Alessio Arena, “Dio non sa”, ed. Ex Libris

Mariella Cirafici, “Emozioni di donna”, Edizioni Billeci

Francesca Luzzio, “Cerchi ascensionali”, ed. Il Convivio

Letizia Marchione, “Poetizzando la mia vita 2”, ed. Billeci

Guglielmo Peralta, “Sul far della poesia”, ed. SCE

Ketty Tamburello, “Verbo Pescare”, ed. Dialoghi

TEATRO

– Primo Classificato: Alessio Arena, “Una verde vena di follia”, testo inedito, produzione Teatro Biondo di Palermo 

–  Seconda classificata: Lucia Vincenti, “Cagliostro 2”, opera inedita 

–  Terza classificata: Giovanna Giarraffa, “Ecosis”, ed. Ex Libris.

Durante la manifestazione, così come avvenuto per le precedenti edizioni, la FUIS donerà ai poeti e ai vincitori del concorso, l’antologia poetica, curata da Sara Favarò, che raccoglie le poesie di: Angelo Abbate, Beatrice Amato, Camillo Andretta, Adriana Bellanca, Gina Bonasera, Maria Concetta Borgese, Salvatore Cappalonga, Maria Chiarello, Mariella Cirafici, Wanda Cortese, Rita Angelina Di Pino, Sara Favarò, Eleonora Fogazza, Carmelo Fucarino, Mario Giambanco, Giovanna Giarraffa, Francesca Guajana, Sandra Guddo, Mario Inglese, Giusi La Mantia, Barbara Lo Fermo, Francesca Luzzio, Letizia Marchione, Giovanni Mattaliano, Maria Elena Mignosi Picone, Anna Rita Pinsino, Giuseppe Maurizio Piscopo, Teresa Riccobono, Arcangela Rizzo, Mariza Rusignuolo, Benedetto Savona, Ermanno Spera, Ketty Tamburello, Giovanna Tidona, Tino Traina.

Scrive Sara Favarò nell’introduzione alla silloge poetica: “[…] sono moltissimi gli innocenti che giornalmente pagano con la loro vita guerre da altri volute. Sul perché ciò sia possibile si aprono ipotesi talvolta drammatiche, come la salvaguardia di interessi che sono “altro” rispetto alla tutela dell’UOMO. Non sempre le cose sono come appaiono! Per non parlare degli interessi economici che girano intorno alla produzione delle armi e all’asservimento politico di alcuni Stati rispetto ad altri. […] NON ESISTONO GUERRE GIUSTE! […] Il nostro ottavo incontro poetico nasce dall’esigenza di uomini e donne che vogliono sentirsi umanità. […] Umanità perduta tra i rivoli di sangue dei tanti, troppi bambini, donne, anziani, giovani, uccisi dall’arroganza, dalla prepotenza di uomini che hanno perduto il valore dell’amore”.

La manifestazione, finanziata dalla FUIS, gode del gratuito patrocinio del Comune di Palermo, Assessorato alle Culture, Sistema Bibliotecario Cittadino.

La voce di 37 poeti contro tutte le guerre

Il 23 gennaio, in occasione dell’VIII reading poetico della Federazione Italiana Unitaria Scrittori, sarà presentata l’antologia, voluta e curata da Sara Favarò: “Guerra no, Pace sì”, edita dal Gruppo Arte Sikelia per conto della FUIS. 37 i poeti, tutti iscritti alla FUIS, che hanno aderito all’appello lanciato dalla Favarò, delegata per la Sicilia della Federazione, e che si sono fatti messaggeri di pace affinché la poesia possa indurre riflessioni sul senso della vita, sul valore dell’amicizia, sulla bellezza della natura, sulla necessità di rispettare la diversità, per divenire un’unica “Voce di Pace”, per usare le stesse parole di Sara Favarò nella sua poesia omonima: “Come nube che esala dal mare, si alza densa e unisona la voce che al Cielo rivolge unica prece […] per i martiri dell’ipocrisia del potere truce, ingordo e abietto. Dormono i bimbi in culle di bombe […]”.

I 37 poeti

In occasione dell’evento presso il Museo Etnografico Giuseppe Pitrè, Sala dei Carretti Siciliani, e della cerimonia di consegna dei premi del “I Concorso Letterario FUIS Sicilia”, si svolgerà l’ottavo incontro di poeti FUIS, e dell’VIII antologia che raccoglie i loro versi, su un tema di grande attualità “Guerra No, Pace Sì”.

“Si stima che attualmente ci siano sulla terra ben 23 guerre e altri 170 conflitti. Si combatte da Nord a Sud, da Est a Ovest del globo; ci sono guerre in Palestina, Ucraina, Siria, Libia, Nigeria, Mozambico, Yemen, solo per citarne alcune. Sulla carta esistono tante organizzazioni mondiali il cui scopo è quello di promuovere la pace, prevenire le guerre, risolvere i conflitti. Tra i loro scopi principali c’è quello di proteggere i diritti umani, eppure nonostante le loro imponenti organizzazioni, sono moltissimi gli innocenti che giornalmente pagano con la loro vita guerre volute da altri, per interessi non loro. Sul perché ciò sia possibile si aprono ipotesi talvolta drammatiche, come la salvaguardia di coinvolgimenti che sono “altro” rispetto alla tutela dell’uomo. 

Non sempre le cose sono come appaiono! – scrive Sara Favarò nell’introduzione all’antologia – Per non parlare degli interessi economici che girano intorno alla produzione delle armi e all’asservimento politico di alcuni Stati rispetto ad altri. Capita sempre più spesso di sentirsi inermi, troppo piccoli, per contrastare il volere dei poteri forti che seguono logiche di dominio politico, economico, militare, lontane anni luci dal sentire comune di chi aborre la violenza, di chi ritiene che le guerre possano avere fine. Per prima cosa occorrerebbe che la diplomazia internazionale svolgesse il suo compito, lontano dagli interessi dei vari potentati dominanti. Perché, ricordiamoci, non esistono guerre giuste!

Ognuno di noi può fare qualcosa, anche di piccolo, affinché l’uomo ritrovi la sua umanità. E in questo si sono impegnati i nostri 37 poeti. Perché la poesia può mostrare la bellezza e la fragilità della vita e ispirare il rispetto e l’amore per il prossimo.

I partecipanti: Angelo Abbate, Beatrice Amato, Camillo Andretta, Adriana Bellanca, Gina Bonasera, Maria Concetta Borgese, Salvatore Cappalonga, Maria Chiarello, Mariella Cirafici, Wanda Cortese, Rita Angelina Di Pino, Sara Favarò, Eleonora Fogazza, Carmelo Fucarino, Maria Galioto, Mario Giambanco, Giovanna Giarraffa, Francesca Guajana, Sandra Guddo, Mario Inglese, Giusi La Mantia, Barbara Lo Fermo, Francesca Luzzio, Letizia Marchione, Giovanni Mattaliano, Maria Elena Mignosi Picone, Anna Rita Pinsino, Giuseppe Maurizio Piscopo, Teresa Riccobono, Arcangela Rizzo, Mariza Rusignuolo, Benedetto Savona, Antonino Schiera, Ermanno Spera, Ketty Tamburello, Giovanna Tidona, Tino Traina.

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