La settimana al Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino si inaugura con diversi eventi culturali: mercoledì 29 (dalle 15:30) e giovedì 30 (dalle 9:00) gennaio avrà luogo il ”Seminario internazionale di studi Forme della serialità oggi e ieri”, organizzato in collaborazione con l’Università degli Studi di Palermo, il Centro internazionale di Scienze Semiotiche “Umberto Eco”. Oggi in televisione è tutta un’invasione di prodotti seriali: tv generaliste, canali tematici e piattaforme non lineari non fanno che propinarci, stagioni su stagioni, e per tutti i palati, episodi su episodi pronti a essere assaporati giorno dopo giorno o fruiti tutti d’un fiato.
Seguendo una modalità di racconto che non è certo nuova: basti ricordare, tra gli antecedenti, testi folklorici, feuilleton e fotoromanzi – solo per citarne alcuni. Tutti prodotti accomunati da un comune destino: quello di comparire sul mercato come forme di cultura popolare e di serie B, per poi acquisire una loro identità e dignità – letteraria, teatrale, mediatica in generale.
La storia delle serie tv è emblematica: da prodotti acquistati oltreoceano a costi relativamente bassi per riempire i palinsesti anche nelle fasce orarie meno redditizie in termini di introiti pubblicitari, a opere simil-cinematografiche con critici pronti a osannarle (o stroncarle), fan accaniti pronti a divorarle, attori e registi di un certo calibro pronti a diventarne protagonisti. Testi destinati a trasformarsi e tradursi in altri prodotti seriali simili (prequel, sequel etc.) e non (film, fumetti, romanzi etc.).

Indagare la serialità in senso ampio significa allora considerare la serie in quanto successione, insieme costituito da parti più piccole, complesso di testi in qualche modo collegati tra loro che procede, a spezzoni, per accumulo progressivo.
Perché la serialità è in fin dei conti un modo di dar forma ai contenuti, a prescindere non solo dall’argomento trattato, ma anche dalla sostanza espressiva utilizzata (carta stampata, cinema, audiovisivo etc.).
L’iniziativa, realizzata con il sostengo della Regione Sicilia – Assessorato beni culturali e identità siciliana, si inserisce nell’ambito del progetto “The Human Library. I libri sono uomini” promosso dall’Associazione per la conservazione delle tradizioni popolari di Palermo in collaborazione con ALAB–Associazione Liberi Artigiani Artisti e sostenuto dal Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo – Direzione generale creatività contemporanea e Rigenerazione urbana, Piano Cultura Futuro Urbano – “Biblioteca di quartiere”.
IL PROGRAMMA
Sabato 1, alle ore 21, e domenica 2 febbraio, alle ore 18, il Museo delle marionette sarà in circuitazione a Catania: al Teatro Machiavelli andrà in scena lo spettacolo di opera dei pupi catanese “La passione di Agata” a cura della Marionettistica dei fratelli Napoli.
Sempre sabato 1 febbraio le Edizioni Museo Pasqualino volano a Brescia alla Libreria per ragazzi per la presentazione teatralizzata del libro “Senka e le donne magiche”, di Ramona Parenzan, ultima pubblicazione della collana per bambini Piccirè.

Infine, a partire da domenica 2 febbraio, e ogni prima domenica del mese, alle ore 11, al Museo delle marionette, si terrà BimbiLab un ciclo di laboratori creativi per bambini volti alla conoscenza e all’apporfondimento di alcune delle collezioni del Museo legate alla tradizione del teatro di figura nazionale, internazionale e contemporaneo. Il primo appuntamento sarà col laboratorio “Come i pupi raccontano…” (Prenotazione al numero 091 328060).