Un vero e proprio incontro tra scrittura creativa ed esecuzione musicale per trattare il fenomeno sociale del bullismo e del cyberbullismo: è stato questo il tema del concerto svoltosi il 25 maggio al liceo scientifico Galileo Galilei di Palermo curato proprio dagli studenti. Per un bullo… di note è infatti il titolo dello spettacolo messo in scena sul palco dell’aula magna e condotto con grande professionalità dai diciannove allievi che compongono il gruppo musicale della scuola, ovvero i Megahertz, nato nel 2014 da un’idea della docente Elisa La Scala.
La scelta dei brani presentati è stata fatta dai ragazzi, mentre la redazione creativa si è adoperata nella ricerca e nella stesura di testi, coinvolgendo anche la cronaca attuale. Il coordinamento didattico di questo lavoro è stato curato dalla professoressa Elisa La Scala, mentre quello musicale dal professore Giancarlo Zanet.
Prima di lasciare spazio alla musica e alla creatività di questi giovani studenti, la Dirigente scolastica Rosa Maria Rizzo è intervenuta per un saluto al pubblico ricordando il lavoro certosino di docenti ed allievi, nonché la recente vittoria della classe 5 H alla trasmissione Rai Per un pugno di libri, ma anche l’impegno di coloro che, con i progetti di Alternanza scuola lavoro, si occupano di Radio Cento Passi nel bene confiscato di Palermo ed assegnato alla scuola.
I ragazzi che si sono esibiti portavano tutti una spilla con un nodino blu, come simbolo del MIUR (Ministero dell’istruzione, università e ricerca) per la lotta contro il bullismo. Tra le canzoni proposte, invece, Oro nero di Giorgia, Guerriero di Marco Mengoni, Beautiful di Christina Aguilera, Vietato morire di Ermal Meta, Somebody to love dei Queen.
Il gruppo che si è esibito era così formato: Martina Calafiore IV M, Irene Ferrito I L, Giorgia Miccio V B, Saverio Parlongo IV E, Nicolò Parlongo IV E, Giorgia Privolizzi IV E (voci); Salvatore Greco II L e Giulia Gulli III L (basso); Alessandro Cottone IV A, Gioele Fontanini II B, Dario Lo Monaco V B, Antonio Tralongo IV B (chitarra); Simone Chillemi V B, Gabriele Di Natale IV B e Giuseppe Verderame IV G (pianoforte). La redazione creativa, invece, è a cura di Matteo Priulla IV B, Aurelia Ribaudo III L e Chiara Spadafora III L.
Il liceo Galilei, inoltre, è stata la scuola capofila di un progetto del MIUR che ha coinvolto nove istituti siciliani allo scopo di creare una vera e propria rete contro il bullismo. Un progetto che ha affrontato questo tema a 360 gradi, coinvolgendo non solo gli studenti ma anche docenti, personale Ata e genitori con dei corsi di formazione in cui formatori sono stati proprio i ragazzi, e che è stato coordinato dalla professoressa Maddalena Scannaliato.
Il bullismo è una piaga sociale da non sottovalutare, in particolar modo dopo l’avvento degli strumenti tecnologici che spesso lo trasformano in cyberbullismo. Parlare del disagio, da parte della vittima, è il primo passo, e fare gruppo per combatterlo il successivo. Un lavoro come questo portato avanti da studenti, docenti e genitori del Galilei non può che essere lodevole e magari d’esempio per molti altri istituti. Ed anche un momento di spettacolo, realizzato attraverso questo concerto, sicuramente serve per emozionarci ma anche, e soprattutto, per farci riflettere.
