Ieri, nei locali del Ct Palermo si è svolta la presentazione alla stampa del 1° “Trofeo Fondazione Sicilia” Tennis senza Barriere, tappa del Circuito nazionale Open maschile Wheelchair (tennis in Carrozzina).
La manifestazione prenderà il via venerdì 8 aprile per concludersi domenica 10 aprile con la disputa delle finali del singolare e del doppio.
Un evento fortemente voluto dal sodalizio di viale del Fante e dal comitato regionale Fit.
“Siamo davvero contenti e orgogliosi di vedere all’opera questi atleti straordinari – dichiara il presidente del Ct Palermo Giorgio Lo Cascio – invito tutti i nostri soci e gli sportivi siciliani a venire numerosi nel corso della tre giorni di incontri che vedranno all’opera i campioni italiani del Wheelchair”.
All’incontro con la stampa era presente anche Roberta Cascio, vicepresidente CIP Sicilia.
“Rivedere a Palermo il tennis paralimpico è una grande gioia – dichiara Cascio – sono sicura che questo meraviglioso circolo accoglierà al meglio tutti gli atleti”.
Subito dopo ha preso la parola il vicepresidente vicario Fit Sicilia e tra i dirigenti del Ct Palermo, Gaetano Alfano. “Il livello del torneo è davvero elevato, ci sono quasi tutti i migliori in Italia, con la Sicilia che sarà rappresentata da uno dei nostri alfieri ovvero il catanese Salvatore Vasta”.
Molti dei giocatori al via vantano anche un ranking Internazionale in quanto partecipano a prove del circuito ITF.
In rappresentanza della Fit Sicilia era presente anche il consigliere Anna Nosotti, oltre al deputato allo sport del Ct Palermo Marco Valentino e alla professoressa Paola Gianguzza in rappresentanza dell’Ateneo palermitano.
Ecco gli atleti in gara
Luca Arca: Sardegna. n. 41 ITF, 29 anni, n 1 in Italia per punti conseguiti
Dario Benazzi: Lombardia, classe 1972
Bruno Carlucci: Emilia Romagna, classe 1973
Antonio Cippo: Abruzzo, n 69 ITF,36 anni, n.2 in Italia
Pasquale Greco Toscana, 39 anni
Antonio Montinaro, Puglia, 33 anni, n. 249 ITF
Marco Pincella Emilia Romagna, n. 174. Anno di nascita 1983
Angelo Romano Sardegna, 62 anni, n. 209 ITF
Edgar Scalvini Lozano Lombardia, n. 136 ITF, quinto in Italia. Nato nel 1983
Roberto Sodero Puglia
Luca Spano Lombardia, 55 anni, n 102 quarto in Italia
Salvatore Vasta 39 anni Catania tesserato per il Monte KàTira n. 227 premiato alla Festa delle Racchette Siciliane svolta lo scorso dicembre a Enna
Giovanni Zeni Lombardia n. 130 classe 1976.
A margine della manifestazione, due importanti eventi collaterali:
Torneo Raduno Tecnico Kinder under 18 con al via 4 ragazzi/e di interesse nazionale tra cui anche la marsalese Beatrice Draghici. Insieme a lei, l’abruzzese Lorenzo Valentini, il napoletano Alessandro Migliaccio e Christian Cattaneo, anche lui campano.
Inoltre si terrà un Corso di Alta Specializzazione di Tennis in Carrozzina che coinvolgerà 20 maestri di tennis.
Direttore torneo, il maestro Alessandro Chimirri. Si gioca al meglio dei 2 set su 3 con la pallina che potrà rimbalzare due volte prima di essere colpita.
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Nota dal MIDU SPORT HANDICAP PUGLIA
“Anche se non potrà partecipare al torneo nazionale di tennis in carrozzina che si svolgerà presso il Circolo Tennis di Palermo, il tennista Salvatore Caputo salentino del MIDU SPORT HANDICAP PUGLIA, non potendo partecipare per motivi logistici, è dispiaciuto che nella conferenza stampa non sia stato almeno menzionato visto che il circolo aveva avuto anche contatti con lui e del materiale, per aver portato per la prima volta il tennis in carrozzina in Sicilia a Palermo: era il 1992, per il torneo internazionale femminile con Silvia Farina, Laura Garrone, Mary Pierce, soprattutto la francese l’ospitò a cena e per lui fu emozionante. Non trovi tutti i giorni che una campionessa di tennis invita a cena un disabile. Oltre a Palermo è stato a Cefalù dove ha trovato una bella ospitalità dall’amministrazione comunale, a Siracusa e in 7 comuni della provincia di Catania, soprattutto a Nicolosi è stato per 3 volte durante le internazionali femminili, dove il circolo è stato di grande ospitalità. Viaggiare con 2 carrozzine e senza accompagnatore per poter risparmiare non è facile. Salvatore Caputo per il suo impegno anche nelle attività sociali ha ricevuto riconoscimenti in varie città d’Italia, anche se spesso si domanda, a cosa servono quando ancora i disabili subiscono ingiustizie nei vari settori della vita? Si diverte molto nel doppio e si è esibito con grandi campioni del tennis. E’ orgoglioso dei messaggi di vita che ha trasmesso in tutti quei lunghi viaggi fatti in sicilia. Spera il prossimo anno di poter partecipare e augura a tutti buon divertimento”.