San Vito Lo Capo (TP) “Peace will feed the world. Make cous cous not war”, così si legge tra le strade di San Vito Lo Capo, dove attualmente è in corso la diciottesima edizione del Cous Cous Fest, rassegna internazionale di cultura, arte, musica ed enogastronomia mediterranea. Nominato piatto della pace e dell’integrazione tra i popoli, il cous cous, con le sue più variegate versioni, ingredienti e tecniche di preparazione, riscuote ogni anno successo e apprezzamento tra gli innumerevoli visitatori.
Per la manifestazione infatti, turisti italiani e stranieri, oltre a godere della bellezza del mare e della spiaggia, possono intraprendere un viaggio tra paesi e sapori, sia nelle “case del cous cous” (cinque punti di degustazione con più di “30 ricette”) sia nell’expo village, un mercato di prodotti artigianali e oggettistica tipica della Sicilia e del mondo, aperto dalle 12.00 alle 24.00.
Durante il giorno, chef all’opera tra i fornelli nel cooking show con ricette internazionali, degustazioni e consigli, che conquistano un pubblico di appassionati. Spazio anche alla competizione, con sfide di cucina, gare e laboratori.
Tanti i colori, i gusti e gli odori che si incontrano passeggiando per il borgo marinaro: profumi di spezie e di erbe aromatiche risaltano tra l’intensità della ceramica, i sapori forti dei salumi e dei formaggi cedono il posto a quelli delicati e invitanti dei dolci e delle leccornie. Il tutto finalizzato alla valorizzazione dei prodotti territoriali, che, pur essendo di tradizioni e aree differenti, si amalgamano in maniera equilibrata, mantenendo la propria specificità di provenienza. Non ci sorprende, inoltre, curiosando tra gli stand, ascoltare la voce gioiosa di alcuni bambini che chiedono di assaggiare qualcosa e, subito dopo, sentire qualche frase russa, inglese, tedesca e in siciliano. Segno evidente, questo, di come la multiculturalità caratterizzi l’evento.
Tra i differenti articoli esposti, non poteva certamente mancare il protagonista del fest, di cui abbiamo avuto modo di conoscere da quest’anno, oltre alle portate a base di pesce, carne e verdure, anche la variante dolce, il “couscotto”, frollino con couscous, scorze di arancia candita e mandorle.
La sera, invece, previsti grandi spettacoli con musica, cabaret e concerti. Tra i nomi degli artisti, che animeranno il palco della kermesse possiamo annoverare Elio e le Storie Tese, Marracash, Vinicio Capossela, Rumba de Bodas e Giovanni Cacioppo.
Nel corso del nostro tour a San Vito, abbiamo assistito alla vivace ed esplosiva esibizione di Michele Salvemini, in arte Caparezza. L’artista, in tournée con il suo sesto album “Museica”, disco platino e Targa Tengo 2014 come “Album dell’anno”, ha conquistato, con la sua energia e la sua straordinaria capacità performativa, la folla di fan. Ogni brano del suo album trae ispirazione da un’opera pittorica, dalla quale si sviluppa un concetto. Sul palco, dunque, arte e musica, in un connubio originale e travolgente, con il tipico e apprezzato tocco ironico alla Caparezza.
Tra incontri, concerti, cucina e tradizioni Cous Cous Fest a San Vito Lo Capo (fino al 27 settembre) è un evento da non perdere.
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