“Restituire il mistero poetico all’amore che coinvolge tutti per accompagnare
soprattutto i giovani nella crescita affettiva e relazionale”, è il leit motiv di “Amore …fuori dal coro”. L’ iniziativa promossa ed organizzata dal Soroptimist Club di Palermo, presieduto da Giovanna Scelfo in collaborazione con il Conservatorio “A. Scarlatti” del capoluogo siciliano diretto dal Maestro Mauro Visconti, che si terrà per San Valentino, venerdì 14 febbraio alle 17,30 al Conservatorio.
“Considerare gelosia, possesso e controllo ingredienti accettabili e segni di amore in una
relazione di coppia sono opinioni e comportamenti diffusi tra i giovani oggi – dichiara la presidente Giovanna Scelfo -. Un campanello di allarme che noi soroptimiste impegnate in progetti di educazione, formazione, cultura non possiamo ignorare ma che anzi ci spingono a creare opportunità d’incontri che aiutino le giovani generazioni a superare gli stereotipi culturali e a costruire relazioni basate sulla sincerità, sul rispetto e sulla libertà autentica. Con Amore fuori dal coro – continua la Presidente – privilegiamo il linguaggio universale della musica e della poesia per restituire emozioni ad un sentimento che oggi è schiavo del possesso”.
Talento, passione e rispetto, le parole chiavi dell’incontro – dialogo tra musica e parole.
“Nel giorno in cui gli innamorati festeggiano e più in generale si commemora il concetto
universale di amore – dice il Maestro Mauro Visconti, direttore del Conservatorio Scarlatti – grazie all’iniziativa del club di Palermo Soroptimist, vogliamo riflettere su alcune importanti tematiche che riguardano la cultura del rispetto e della non violenza. Il nostro contributo musicale sarà affidato alla giovane e talentuosa studentessa Carmen Sottile, allieva della classe di pianoforte del M° Antonio Sottile”.
Le note di Chopin, di Liszt e di Verdi, accompagneranno le letture scelte ed interpretate dall’attrice e scrittrice Rossella Guarneri. “In questa giornata dedicata all’amore – spiega la Guarneri – ho scelto tre brani diversissimi fra loro: La favola di Amore e Psiche per ritrovare l’immortalità del senso di amare, quando l’anima è ancora più importante della plasticità; L’elastico del giovanissimo scrittore Luca Giordano che con un racconto simile ad una leggenda ci fa ricordare che tutto ci riconduce allo stato originale del “noi” ed ancora Restituire del drammaturgo americano John Cariani che ci insegna che, nel rincorrere le infinite cose su cui ci impegniamo, alla fine, il gesto più piccolo che ci viene restituito è esattamente ciò che ci rappresenta”.
Conclude Sara Patera, soroptimista clavicembalista concertista, critico musicale.
Ingresso libero.