Nell’ambito della Stagione concertistica degli Studenti 2016, lunedì 6 giugno alle ore 18, in Sala Scarlatti del Conservatorio di Palermo gli allievi della classe di Lettura della Partitura di Giovanni Damiani saranno impegnati nella prima esecuzione integrale di un lavoro finora mai eseguito in Italia del gruppo dei Cinque dal titolo Paraphrases. 24 Variations et 15 petites Pièces pour Piano sur le thème favori et obligé dédiées aux petites pianistes capables d’exécuter le thème avec un doigt de chaque main.
«Tour de force compositivo Paraphrases, opera colletiva di compositori gruppo dei Cinque e loro amici, probabilmente mai ascoltata in Italia malgrado l’interesse pedagogico e musicale e l’importanza dei compositori e del progetto che spinse Liszt a contribuire con un foglio d’album. L’opera è un grande lavoro dall’apparenza leggera o accademica, in realtà di grande gusto; se è pochissimo nota forse si deve anche agli stessi autori sopravvissuti: Rimski-Korsakov mai la cita nella sua autobiografia Ma vie musicale. L’unico commento d’epoca degno di nota come vedremo è nientemeno un ‘meraviglioso’ di Franz Liszt, che partecipò aggiungendo un piccolo ma commovente omaggio. Balakirev non vi partecipò: forse gli sembrò un’idea troppo didattica, ricordiamo che egli asseriva che lo studio era inutile; né Mussorgski la trovò sensata. Al circolo di Balakirev si era già accostato Liadov, che invece partecipa alla sfida». (G. Damiani)
Intercalati ai movimenti delle Paraphrases ascolteremo due pezzi di grandi compositori del Novecento: Three hands di Morton Feldman, Tre pezzettini per due mani più un dito di Francesco Pennisi, e The celebrated Chopstick Waltz di Athur de Lulli, pseudonimo con cui l’Inghilterra vittoriana celava l’autrice Euphemia Allen, appena sedicenne quando scrisse il valzer, prontamente pubblicato dal fratello nel 1877.
L’ingresso al concerto sarà libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.
Informazioni www.conservatoriobellini.it – T. 091.580921 – 091.582803