Mentre le avventure al cinema firmate Marvel navigano quasi sempre in acque sicure, restano agitati gli sbarchi sul grande schermo dei personaggi nati in casa DC Comics. E’ successo qualche mese fa con Batman V Superman di Zack Snyder e ora tocca a Suicide squad di David Ayer. Nel film con, fra gli altri, Will Smith nei panni dell’implacabile sicario e papa’ affettuoso Deadshot, Jared Leto novello Joker e Margot Robbie, per Harley Quinn, la sua fidanzata acrobatica e scatenata, non sono i buoni ma i supercattivi da fumetti a dover, loro malgrado, tentare di salvare il mondo.
Di fronte alla quasi unanime accoglienza negativa dei critici Usa, i fans dei comics pur non avendo ancora visto il film si sono lanciati a scatola chiusa in difesa del blockbuster. E’ partita anche una petizione online, che ha gia’ raggiunto quasi 18 mila firme, in cui chiedono la chiusura di Rotten Tomatoes, il sito aggregatore di recensioni, giudicate dagli appassionati, per Batman V Superman e Suicide Squad ”ingiuste” e motivate da un favoritismo smaccato verso la Marvel. Il verdetto ora passa ai cinema americani, dove secondo gli esperti, Suicide Squad dovrebbe comunque ottenere nel primo weekend un incasso tra i 120 e i 140 milioni di dollari. Il regista ha risposto su twitter alle stroncature dicendo di aver fatto il film per i fans e che e’ stata per lui ”l’esperienza migliore della sua vita”. L’idea dei supercattivi DC Comics in versione ‘squadra suicida’ al servizio del governo e’ arrivata per la prima volta in un albo a fumetti del 1959.
Nella trasposizione cinematografica dove non mancano i cameo di Batman e Flash (Ben Affleck e Ezra Miller, che ritroveremo insieme fra i supereroi di ‘Justice League’, in uscita nel 2017), i supercattivi sono reclutati dalla spietata funzionaria Amanda Waller (Viola Davis, che per intensita’ spesso fa piu’ paura dei villains). Insieme a DeadShot e Harley Queen, troviamo Capitan Boomerang (Jai Courtney) assassino e ladro australiano senza scrupoli; El Diablo (Jay Hernandez), ex membro di una gang con il potere della pirocinesi (far nascere il fuoco e scatenare incendi con la forza del pensiero); il cannibale Killer Croc (Adewale Akinnuoye-Agbaje) che a causa di una malattia genetica ha la pelle dura e squamosa come un coccodrillo; Slipknot (Adam Beach), capace di creare corde piu’ resistenti del metallo. Il pericolo che devono affrontare viene dall’Incantatrice antica dea/strega, tornata alla vita impadronendosi del corpo dell’archeologa June Moone (nel doppio ruolo c’e’ Cara Delevingne), che vuole dominare il mondo insieme al fratello Incubus. Mentre Joker (che rispetto alle ultime versioni iconiche di Jack Nicholson e Heath Ledger, trova in Leto un interprete piu’ ‘leggero’ e parodistico) cerca di liberare con ogni mezzo la sua ‘ragazza’, la Suicide Squad procede, controllata dal colonnello Rick Flag (Joel Kinnaman) e l’esperta di arti marziali Katana (Karen Fukuhara) tra roboanti scontri con l’armata di guerrieri informi dell’Incantatrice, fughe, ritorni e momenti di ‘autocoscienza’.
La trama schematica non aiuta le singole personalita’ dei cattivi a lasciare il segno, fatta eccezione per Harley, che Margot Robbie rende pericolosa e seducente quanto folle e a suo modo, sensibile. A spiccare e’ anche la colonna sonora che unisce, fra gli altri, brani di Rolling Stones, Kanye West, Black Sabbath, Eminem, Creedence Clearwater Revival, The White Stripes, Queen e Etta James. Secondo Ayer, gli antieroi della Suicide Squad ”sono lupi solitari che devono imparare a lavorare come una squadra e diventare una famiglia. E’ questa, l’anima del film”.