Sono lontani i tempi in cui Piazzetta Beato Padre Pino Puglisi era gremita di migliaia di persone che attendevano la venuta del Papa in visita presso la casa dove abitava il parroco di Brancaccio ucciso dalla mafia. Quella partecipazione corale al 25° anniversario del martirio del Beato Giuseppe Puglisi sembrava una rappresentazione plastica di una scelta di vita: Palermo e Brancaccio si schieravano dalla parte giusta, quella di don Pino. Purtroppo, quanto continua a consumarsi in quel luogo di Martirio dimostra il contrario.
A più di 7 anni dalla sua beatificazione e a 20 giorni dal 27° anniversario del Martirio del Beato Giuseppe Puglisi, i “soliti ignoti” hanno rubato le 4 lampade che illuminano piazzetta Beato Padre Pino Puglisi, il luogo del suo Martirio. Lo scorso 3 agosto avevano già rotto un lampioncino, e naturalmente nessuno ha visto niente.
“Derubricare questi accadimenti a semplici atti di inciviltà e vandalismo è un errore madornale. Sotteso a questi atti vi è l’odio verso chi ha dato la propria vita per gli altri e per chi ne continua la sua opera – dicono dal Centro Padrenostro -. Noi continueremo a denunciare tutto ciò che accade in quel luogo “sacro”, sperando che prima o poi cresca e si affermi una conoscenza collettiva che si mortifichi ogni qualvolta offendono la memoria dei nostri martiri e, nella fattispecie, quella del Beato Giuseppe Puglisi”.