giovedì, 19 Dicembre 2024
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Al Caffè del teatro Massimo contro la violenza di genere

Sarà un pomeriggio ricco di contenuti e di iniziative per riflettere insieme sulla violenza di genere attraverso un dibattito, una mostra e un flash mob. S’intitola “Donne Violate”, la manifestazione che si svolgerà venerdì 3 Giugno, a partire dalle 16.30, nella suggestiva cornice del Caffè del Teatro Massimo, che condivide anch’esso allo spirito della campagna in questione. Iniziativa che ha ricevuto il patrocinio gratuito del Comune di Palermo.

All’iniziativa aderisce la Fondazione “Teatro Massimo”, grazie alla sensibilità del Sovrintendente, Francesco Giambrone. Nello specifico, in occasione del concerto del ciclo “New York, New York che si terrà in Sala Grande alle 20.30 di martedì 7 giugno, ci sarà un “posto occupato” in teatro, dedicato a una donna che, se non avesse incontrato la morte per mano di un uomo, avrebbe potuto accomodarvisi e continuare serenamente la propria vita.

«POSTO OCCUPATO è un’idea, un dolore, un pensiero – spiega Maria Andaloro, responsabile della campagna, partita il 29 giugno del 2013 dall’anfiteatro della villa Comunale di Rometta, in provincia di Messina, che sta girando l’Italia -. È una reazione che ha cominciato a prendere forma man mano che i numeri crescevano e lievitava l’indignazione di fronte alla notizia dell’ennesima donna assassinata. Ciascuna di quelle donne, prima che un marito, un ex, un amante, uno sconosciuto decidesse di porre fine alla sua vita, occupava un posto nella società, sul tram, a scuola, in metropolitana».

A sposare e mettere in moto la macchina organizzativa a Palermo è l’O.R.S.A. Ferrovie Sicilia, anche e soprattutto in virtù della presenza di numeroso personale che, a bordo dei convogli ferroviari, subisce quotidianamente atti di violenza di ogni genere.

Il pomeriggio di venerdì si aprirà con il prologo artistico di Costanza Licata e Davide Velardi, al quale farà seguito un momento di confronto con rappresentanti istituzionali e di alcune associazioni sensibili al tema.

Al dibattito parteciperanno: la prof.ssa Maria Andaloro; Giuseppe Terranova, segretario regionale dell’O.R.S.A. Sicilia; l’assessore alle Pari Opportunità del Comune di Palermo, Agnese Ciulla; Daniela Dioguardi, UDI Palermo e Coordinamento Antiviolenza 21 Luglio. Coordinerà i lavori la giornalista Gilda Sciortino.

Interverranno pure Marina Profilo, Comitato Pari Opportunità O.R.S.A. Ferrovie Sicilia, e la dott.ssa Caterina Razete, dell’associazione “Colori di Luce”. Sono state invitate le tante realtà del territorio impegnate a più livelli su questo fronte, ma anche singoli cittadini desiderosi di portare il proprio contributo al dibattito.

Alla fine del dibattito verrà inaugurata la mostra “Violate”, le cui illustrazione sono state realizzate da Lelio Bonaccorso proprio per “Posto occupato”. Si tratta di dieci pannelli 50/70, che rappresentano alcune modalità, fra le troppe, con le quali donne, di ogni età e condizione, subiscono un abuso: molestie sul lavoro, l’orrore delle spose bambine, la violenza assistita, la tortura dell’acido o delle percosse.

«Sono dieci tele – spiega l’autore – dalle quali emerge un’umanità femminile varia, accomunata dalla solitudine che le avvolge in un silenzio, del quale si nutre la spirale dell’abuso, spesso patita fino all’ultimo respiro. Tutte violenze rintracciabili nel quotidiano di troppe realtà, come emerge anche dall’ultima indagine ISTAT: in Italia 6 milioni e 788mila donne hanno subìto nel corso della propria vita una qualche forma di violenza fisica o sessuale. Il 31,5% di loro ha dai 16 ai 70 anni. Tra le altre cose, un fenomeno senza distinzione geografica, economica e sociale».

A concludere il pomeriggio sarà un flash mob in piazza Verdi, a cura dell’associazione culturale “Danzare”.

La mostra “Violate” si potrà visitare al Caffè del Teatro Massimo sino a domenica 5 Giugno, mentre da lunedì 6 a mercoledì 8 giugno, dalle 9 alle 13 e dalle 14.30 alle 16.30, nella Sala Alphard della Stazione Centrale di Palermo.

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