Ai nastri di partenza con una tre giorni dedicata a Pasolini il Tao Christmas Fest 2022, la rassegna promossa ed organizzata dall’assessorato al Turismo, Sport e Spettacolo della Regione Siciliana, con la consulenza artistica e tecnica della Fondazione Taormina Arte, in programma a Taormina dal 16 dicembre 2022 al 6 gennaio 2023.
Un cartellone ricco di attività, per la seconda edizione del festival realizzato all’interno del più ampio “Taormina Winter Festival”. Numerosi saranno infatti i concerti, le iniziative culturali e le mostre che avranno luogo nella splendida città siciliana. L’ingresso agli spettacoli è libero sino ad esaurimento dei posti.
L’inaugurazione del Festival è fissata il 16 dicembre, alle ore 16, nel Palazzo dei Congressi di Taormina alla presenza dell’assessore regionale del Turismo, Sport e Spettacolo, Francesco Paolo Scarpinato, del commissario straordinario della Fondazione Taormina Arte, Bernando Campo, del sovrintendente della stessa, Ester Bonafede e del direttore artistico, Beatrice Venezi.
“Si tratta – afferma l’assessore regionale al Turismo, Sport e Spettacolo, Francesco Paolo Scarpinato – di un appuntamento importante per la Sicilia. Un’iniziativa che intende affermare, ancora una volta, quanto la musica, le arti e la cultura in tutte le sue espressioni, siano sinonimo di crescita sociale e di aggregazione. Il nostro obiettivo – conclude l’esponente del governo Schifani – è promuovere l’identità turistica della Sicilia e rilanciare il territorio attraverso un’ampia offerta di spettacoli di qualità che fungano da attrattori per la destagionalizzazione del turismo”.
Il programma di Tao Christmas Fest 2022 per Taormina Winter Festival, che porta la firma del sovrintendente, l’arch. Ester Bonafede e del direttore artistico, il M° Beatrice Venezi, prende spunto, per i primi tre giorni, dal centenario della nascita di Pier Paolo Pasolini, con la proiezione di una selezione di film del regista, una mostra fotografica e, ancora, un confronto fra intellettuali, giornalisti, politici e artisti, sui temi affrontati in vita dal poeta che più di ogni altro ha suscitato il dibattito culturale in Italia. La rassegna prosegue con una intensa attività che vede protagonista la musica classica, jazz, swing, colonne sonore, canti e melodie tradizionali. Mentre una sezione sarà dedicata al cinema, alla fotografia, alla poesia, agli spettacoli di prosa e alla contaminazione tra le arti.
Sulla iniziativa interviene il sovrintendente della Fondazione Taormina Arte, l’arch. Ester Bonafede “La Fondazione Taormina Arte Sicilia con la sua missione istitutiva contribuisce all’arricchimento del settore culturale così importante per lo sviluppo sociale ed economico della Sicilia. Il progetto portato avanti dall’Assessorato Regionale Turismo, ed ora in continuità dall’Assessore Francesco Scarpinato, e l’avvento del Maestro Beatrice Venezi, che ha ridato grande vigore ed attualità al programma artistico che la Fondazione persegue attraverso questa stagione, trova espressione nella produzione di un’opera inedita quale è Invertiti. La rassegna è intensa per il susseguirsi di eventi, il primo dei quali incentrato sulla figura di Pasolini, ed appare estremamente attuale e sicuramente testimonianza della perduranza di quei valori di libertà ed indipendenza che Pasolini cercava di affermare. Cosa direbbe oggi Pasolini della società contemporanea? A tutti voi rivolgo la domanda nella speranza che questa Fondazione possa in tal senso diventare un nuovo manifesto di Avanguardie Artistiche”.
Mentre il direttore artistico, il M° Beatrice Venezi afferma “Sono veramente felice di portare al pubblico di Taormina una stagione invernale con dei nomi di assoluto rilievo e una proposta pensata per tutte le diverse fasce di pubblico. Credo in una cultura inclusiva e accessibile e nella necessità di proporre uno standing culturale di alto profilo, obiettivo che intendo perseguire durante il mio mandato da Direttore artistico della Fondazione Taormina Arte. Spero, già attraverso questa prima manifestazione natalizia, di incuriosire il pubblico e di prepararlo a ciò che sarà la stagione estiva 2023”.
La stagione, tra l’altro, si caratterizza per la collaborazione tra enti importanti come la Fondazione Sciascia, la Cineteca di Bologna, la Nuova Orchestra Scarlatti, il Teatro Stabile del Friuli-Venezia Giulia, l’Orchestra Jazz Siciliana – Fondazione The Brass Group, lo Stato del Kazakistan. La manifestazione nasce per incentivare l’attrattività di Taormina e dei territori limitrofi nel periodo invernale e nelle festività natalizie, sviluppando attraverso gli eventi culturali, strategie di turismo sostenibile e di destagionalizzazione dell’offerta.
“Pasoliniana”, questo il titolo della sezione dedicata al centenario di Pasolini andrà ad aprire la manifestazione con una tre giorni intensa e piena di attività tra mostre, incontri e, dibattiti, per concludersi con una produzione originale della Fondazione Taormina Arte appositamente commissionata dalla direzione artistica dal titolo “Invertiti – dall’era del boom economico a quella della cretinocrazia: un viaggio nel tempo e mei tempi”.
Tra gli eventi in programma il 16 dicembre, l’inaugurazione della mostra Pasolini/Pound Scatti da un’intervista a cura di Francesca Barbi Marinetti. Nata come integrazione visiva di grande suggestione per lo spettacolo teatrale Pasolini/Pound. Odi et amo è la documentazione fotografica della storica intervista televisiva di Pier Paolo Pasolini ad Ezra Pound del 1967, mandata in onda dalla RAI l’anno successivo. Sono riprodotti in mostra gli scatti eseguiti da Vittorugo Contino e uno tra i vari ritratti di Pound schizzati proprio da Pasolini mentre lo intervistava. Immagini divenute icone del confronto faccia a faccia tra due grandi Poeti, fino a quel momento ritenuti, anche da loro stessi, inconciliabili. Un momento intenso ed emblematico carico del valore di testimonianza di quell’ambivalenza dolorosa insita nella modernità, spaccata da solchi ideologici e qui superati in altezza da due giganti della letteratura capaci di tracciare un punto di riconciliazione delle loro divergenze nell’accettazione delle contraddizioni solo apparentemente insuperabili tra Vita e Poesia. Altro appuntamento importante è l’incontro alle ore 17.00 dal tema Lo Scandolo di Pasolini con Marcello Veneziani e letture e testi di Luca Violini per continuarealle ore18.30 con la proiezione del film Il Fiore delle mille e una notte di Pier Paolo Pasolini del 1974. A chiudere la giornata del 16, il concerto per piano solo di Morgan, artista eclettico e poliedrico, la sua produzione abbraccia molti ambiti musicali: canzoni, colonne sonore cinematografiche e teatrali, regia di un’opera lirica, un audiolibro composto da un flusso continuo di oltre 5 ore di musica e parole; il suo lavoro inoltre concede molto spazio alla ricerca, dalla musica classica alla sintesi vocale.
La seconda giornata della Pasoliniana, il 17 dicembre, viene dedicata alla proiezione del film Edipo Re del 1967, restaurato dalla Cineteca Bologna in collaborazione con Compass Film e Istituto Luce Cinecittà. Altro appuntamento di rilievo è il convegno in programma alle ore 16.30 dal tema L’eredità poetica e politica di PPP con l’intervento di: Antonio Di Grado, direttore letterario della Fondazione Sciascia Fabrizio Catalano, regista e nipote di Leonardo Sciascia, Adalberto Baldoni, scrittore On. Matteo Orfini, responsabile Cultura PD, On. Federico Mollicone, responsabile Cultura FDI. Modera Antonio Condorelli. L’incontro andrà in diretta streaming sul sito della testata giornalisti Live Sicilia e sui canali social della Fondazione Taormina Arte. Si continua alle 18.30 con la proiezione del film Mamma Roma del 1962 con la regia di Pier Paolo Pasolini e alle 21.00 con Pasolini/Pound. Odi et amo di Leonardo Petrillo con Mariagrazia Plos e Jacopo Venturiero regia di Leonardo Petrillo che afferma “Lo spettacolo, imperniato sulla famosa intervista di Pier Paolo Pasolini a Ezra Pound, nasce dal fortunato incontro con il regista e ideatore di quella che più che un’intervista fu un evento storico, l’inviato speciale e caporedattore della Rai, Vanni Ronsisvalle. Grazie alla sua testimonianza Petrillo ha ricostruito anche il dietro le quinte di quanto accaduto nell’ottobre del 1967, quando Ezra Pound venne intervistato nella sua casa di Calle Querini a Venezia, frequentata anche da Allen Ginsberg. Nel particolare clima di quegli anni era difficile sdoganare Pound. La Radiotelevisione italiana accettò il suggerimento di Ronsisvalle, facendo intervistare il “poeta emarginato” dall’intellettuale più eretico del comunismo italiano, Pier Paolo Pasolini. Da una parte, uno dei più importanti poeti viventi, che tornava a parlare, dopo anni di silenzio, dopo aver attraversato l’inferno della gabbia di Pisa e tredici anni di purgatorio nel manicomio criminale St. Elizabeth di Washington. Dall’altra un famoso regista e scrittore che si era esposto in prima persona e che non poteva essere definito un moderato”.
La terza giornata conclusiva della Pasoliniana, il 18 dicembre, sarà caratterizzata da diversi appuntamenti sempre di alto respiro culturale a cominciare dalle ore 14.00 con la proiezione del film Il Vangelo secondo Matteo del 1964, regia di Pier Paolo Pasolini. Alle 17.00 è invece in programma il convegno Pier Paolo Pasolini e il cinema con gli intervengono: Roberto Chiesi, responsabile del Centro Studi-Archivio “Pier Paolo Pasolini” presso la Cineteca di Bologna, Giancarlo Marinelli, regista e Direttore Artistico del Teatro Olimpico di Vicenza, Claudio Siniscalchi, docente di cinema presso il Centro Sperimentale di Cinematografia e di Storia e Critica del Cinema presso la LUMSA di Roma, Sandro Volpe, docente di Teoria della Letteratura e Storia del Cinema dell’Università di Palermo, Modera Antonio Condorelli. L’incontro andrà in diretta streaming sul sito della testata giornalisti Live Sicilia e sui canali social della Fondazione Taormina Arte. Alle 18.30 sarà proiettato il film Accattone del 1961, regia di Pier Paolo Pasolini e alle 21.00 , verrà messo in scena lo spettacolo inedito e in prima assoluta, da una produzione della Fondazione Taormina Arte “Invertiti – Dall’era del boom economico a quella della cretinocrazia: un viaggio nel tempo e nei tempi” con i testi di Gery Palazzotto e le musiche originali di Fabio Lannino e Tommaso Lannino, con Silvia Francese voce narrante, Laura Sfilio voce, Tommaso Bruno Lannino pianoforte e Fabio Lannino contrabbasso. 1963-2022. C’è una macchina del tempo che attraversa tre ventenni sanando gli opposti o addirittura unendoli, come fosse un miracolo, in un’unica linea retta.
Il viaggio che ne scaturisce è quello nell’universo mai troppo esplorato delle differenze.
La linea guida la dà Pier Paolo Pasolini, che proprio nel 1963 è in giro per l’Italia in cerca dei luoghi in cui girare il suo film “Il vangelo secondo Matteo”. E che in questo peregrinare afferra un microfono e comincia a raccogliere opinioni e impressioni su tabù di varie forma e sostanza, comunque sessuali, conducendo una vera inchiesta sul costume degli italiani, dal divorzio all’omosessualità, dalla prostituzione al ruolo della donna nella società. Buttandosi a capofitto nel baratro del pregiudizio, nasce “Comizi d’amore”, un documentario che è pietra miliare del cinema, della cultura del Novecento. Grazie alla macchina del tempo la preziosa inattualità di Pasolini ci guida attraverso le contraddizioni di quello che una volta si chiamava sentire comune e che oggi identifichiamo con un termine (inglese e abusato) come mainstream. “Invertìti” è un viaggio che parte dall’Italia del boom economico e arriva a quella della cretinocrazia imperante, e che attraversa le “dittature culturali” dove in fondo ogni cosa non ha solo il suo prezzo, ma soprattutto il suo sconto. La musica di questa produzione originale commissionata dalla direzione artistica della Fondazione Taormina Arte è basata su citazioni classiche, canzoni scritte da Pasolini e nuove musiche composte appositamente per sottolineare i momenti recitativi, enfatizzando il rapporto stretto nell’ incorporare l’infinito nella forma attraverso la musica, il contrasto verticale tra musica e parola.
Tao Christmas Fest 2022 prosegue con una intensa attività che vede protagonisti la musica classica, jazz, swing, colonne sonore, canti e melodie tradizionali. Mentre una sezione sarà dedicata al cinema, alla fotografia, alla poesia, gli spettacoli di prosa e le contaminazione tra le arti. Peculiarità della iniziativa è il coinvolgimento di relatori di primo piano, intellettuali e politici per una offerta culturale di ampio respiro e rivolta a tutte le fasce di pubblico: famiglie, studenti, appassionati e neofiti. La manifestazione nasce dunque allo scopo di incentivare l’attrattività esercitata dalla Città di Taormina anche in periodo invernale al fine di sviluppare attraverso gli eventi strategie di turismo sostenibile e soprattutto destagionalizzazione dell’attività turistica, offre, per il periodo del Natale, al turista che arriva in Sicilia, un’esperienza unica ed emozionale.
Il Natale è l’occasione per valorizzare, attraverso tale ricorrenza, le caratteristiche identitarie della città, anche attraverso il coinvolgimento dei territori limitrofi. Il Festival inoltre è rivolto ad un pubblico internazionale, gli eventi culturali e le animazioni musicali, gli spettacoli, le mostre, le conferenze e tutte le iniziative promozionali saranno attraversati e pervasi da istallazioni natalizie distribuite su tutto il territorio cittadino con particolare enfasi nel cuore di Taormina in un’ottica di destagionalizzazione ed animazione territoriale nel periodo delle festività del Natale. L’importante rassegna di eventi espositivi e culturali si pone infatti l’obiettivo di differenziare l’offerta turistica di una tra le mete più riconosciute ed ambite al mondo dai viaggiatori di tutti i tempi: Taormina.