Palermo, Trapani e Agrigento: inizia dalle tre città della Sicilia occidentale il ciclo di assemblee dei dipendenti dell’Agenzia delle Entrate della Uil Pubblica Amministrazione Sicilia preannunciate nei giorni scorsi dal segretario generale Alfonso Farruggia.
Nel corso di un recente convengo dedicato alla contrattazione svoltosi presso la Camera di Commercio di Palermo, l’esponente sindacale aveva sottolineato la necessità di sensibilizzare i lavoratori sui rischi dello stress lavoro correlato, un fenomeno in crescita presso gli uffici dell’Agenzia delle Entrate.
Nelle sedi di tutta l’isola, infatti, si registrano carichi di lavoro sempre più inadeguati rispetto al personale in servizio.
Si parte oggi da Palermo con la prima assemblea presso l’Ufficio provinciale – Territorio in via Maggiore Toselli 132 e si prosegue domani 22 gennaio presso la Direzione regionale, Ufficio Territoriale Palermo 1 e Ufficio della Conservatoria presso la sede di via Wiheim Konrad Roentgen 3; mercoledì 23 è prevista un’altra assise dei lavoratori dell’Ufficio Territoriale Palermo 2 in piazza Napoli 5, il 24 a Termini Imerese presso l’Ufficio Territoriale in piazza Cristoforo Colombo 3.
Lunedì 28 e martedì 29 sarà la volta, rispettivamente, della Direzione Provinciale di Palermo in via Toscana 20 e di Trapani in via Francesco Manzo 8; il 30 è prevista un’assemblea presso la sede di Agrigento in viale della Vittoria 19.
Tutti gli incontri con i lavoratori vedranno, oltre alla presenza di Alfonso Farruggia, anche la partecipazione di Giovanni Di Pisa e Raffaele Del Giudice, rispettivamente vice coordinatore nazionale e coordinatore regionale della UILPA Agenzia delle Entrate.
“I fattori che concorrono a determinare gravi disagi sono molteplici – afferma il segretario generale Farruggia spiegando le ragioni dell’iniziativa sindacale – a partire dal blocco del turn over, apparentemente avviato alla conclusione, al quale si deve l’età avanzata dei lavoratori : la media è di cinquantotto anni”.
“Senza dimenticare – aggiunge il segretario – l’arretramento delle condizioni economiche, a partire dai tagli sul salario accessorio, mai così incisivi come dal 2016 a oggi”.
La Uil Pubblica Amministrazione Sicilia preannuncia inoltre lo stato di agitazione di tutto il personale, al quale sarà chiesto di votare un documento prima della proclamazione.
“Le assemblee – conclude il segretario – termineranno con una manifestazione finale di protesta che si terrà presso la Direzione regionale dell’Agenzia delle Entrate della Sicilia e che vedrà la partecipazione del coordinatore nazionale della UILPA Agenzie delle Entrate Renato Cavallaro”.