La celebre Villa dei Mostri di Bagheria, Villa Palagonia, unica per le sue caratteristiche e annoverata fra i luoghi più misteriosi al mondo, apre ad un nuovo corso con le proposte artistiche di “Teatro del Principe – I musicanti della Palagonia”, rassegna di musica e arti profondamente connaturata alla storia del luogo e alle sue peculiarità oniriche e
visionarie che la rendono, al contempo, tanto siciliana quanto universale: un vero e
proprio teatro senza tempo voluto da Don Francesco Ferdinando Gravina e Alliata,
VI principe di Palagonia, quasi trecento anni orsono.
La vivida realtà di Villa Palagonia è un palcoscenico che oggi si rinnova sotto la
direzione artistica dell’organizzatrice di eventi Antonella Lo Buglio e del musicista
Francesco Maria Martorana su richiesta dell’Amministrazione della “Comunione
ereditaria Castronovo”, proprietaria dello splendido luogo, e con l’approvazione del
Comitato culturale della stessa.
La Villa, è pensata come luogo esemplare di Sicilia e al contempo di antica apertura alla
cultura e al pensiero altro, internazionale, raccontata come fucina di costume e
leggenda e come meta sicura dei grand tour di ogni tempo fatti per conoscere il
mondo, vissuta come luogo della stranezza per eccellenza e della riflessione più
profonda e ironica, ha mosso una proposta artistica che, spettacolo per spettacolo,
integra i luoghi alle azioni in scena: ne fa un’esperienza unica, non ripetibile altrove
perché non esiste un’altra Villa Palagonia.
IL PROGRAMMA
Ad aprire la rassegna, venerdì 7 giugno alle 21, sarà la Compagnia Coral Arte Flamenco con lo spettacolo “Pura Gitana”: un tablao flamenco autentico che ha, in sé, tutto lo spirito evocativo di sapienze lontane nello spazio e nel tempo e il carattere passeggero e irruento delle manifestazioni umane più sentite.
Il secondo appuntamento, giovedì 13 giugno, sempre alle 21, porta una firma di grande eccellenza: è il maestro Mario Modestini l’autore di “Canto nelle Due Sicilie” proposto
dall’ensemble Hunakore della Compagnia “Tango Disìu – Le Musiche dei Porti”. Alla voce di Alba Cavallaro è affidato il compito di cantare il melos che accomuna le
musiche di Palermo e di Napoli, di Sicilia e Campania, terre sorelle i cui suoni più
popolari hanno, per mare e per terra, segnato il mondo mediterraneo. È un mondo qui raccontato da un organico strumentale estremamente rarefatto e
crudo, ricercato e immediato allo stesso tempo grazie all’arte di uno dei più
significativi compositori del novecento siciliano: nella scrittura di Mario Modestini si
trova tutto lo spirito di queste musiche.
L’intelligenza di un osservatore della società che alla stessa si mischia e nella stessa si
impasta, quando è raccontata con la poetica ironia di un artista come Stefano Piazza,
può offrire momenti estremamente coinvolgenti: così lo spettacolo “Vucciria in
Piazza” dell’autore delle incredibili interviste di “Piazza Grande” andrà in scena
venerdì 21 giugno alle ore 21. Un omaggio all’ironia ammonitrice del Principe.
Venerdì 28 giugno, alle 21, il Macana Tango Trio suonerà il tango in “Milonga en el
Tiempo – Tango argentino después Jorge Luis Borges” rievocando la visita a Villa
Palagonia che, quarant’anni fa, il grande autore di “Il libro degli esseri immaginari” e
la moglie Maria Kodama fecero sotto la guida dell’eccezionale occhio del fotografo
Ferdinando Scianna.
Villa Palagonia si trova a Bagheria in Piazza Garibaldi, lungo uno dei due assi
principali del paese; il biglietto d’ingresso ha il costo di € 15,00 e include una
degustazione di vini, la visita guidata e lo spettacolo.
Informazioni e prenotazioni sono disponibili ai seguenti contatti:
Tel. 328 0255080; mail: villapalagonia@villapalagonia.it
www.villapalagonia.it
