Giovedì 22 febbraio alle ore 17:30, a Spazio Cultura Libreria Macaione di via Marchese di Villabianca 102, a Palermo, avrà luogo un incontro con la giornalista Filippa Dolce autrice del libro La gestante, novità editoriale delle Edizioni Frate Indovino, pubblicata nella collana Perle.
Il dolore del parto è un’esperienza che troppo spesso viene confusa con la sofferenza. Il dolore, in quanto passaggio da una dimensione ad un’altra, è una esperienza spirituale; la sofferenza è invece uno stato della mente e da questa viene attivato e subito. Attraverso il racconto delle esperienze di tre donne e pochi semplici cenni scientifici di un paio di esperti, nel libro l’Autrice prova a descrivere tutto ciò.
A dialogare con l’autrice, dopo una breve introduzione del libraio Nicola Macaione, saranno Maria Pia Pandolfo, Ginecologa Ostetrica, esperta parto a casa, in acqua e Vbac Specializzata in Omeopatia e Medicine Bioenergetiche e Chiara D’Arpa, Psicologa e Psicoterapeuta sistemico familiare, specializzata in terapia Emdr moglie e mamma.
Filippa Dolce, giornalista, docente di giornalismo e comunicazione, lavora come esperto di comunicazione istituzionale, addetto stampa e pubbliche relazioni per enti pubblici e istituzioni private. È inoltre autrice, produttrice e conduttrice di programmi radiofonici e podcast. Per il mensile Frate Indovino cura Economia Umana e I mercoledì di Frate Indovino, e per il Circuito radiofonico InBluRadio la rubrica Fuori le mura.
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Ballate e poesie che raccontano la donna
Sabato 24 febbraio alle ore 17:30, a Spazio Cultura Libreria Macaione, avrà luogo un incontro con Margherita Ingoglia, autrice del libro La malagrazia. Ballate (delle) disturbanti, una raccolta di scritti in forma di ballate e di poesia per raccontare la donna e il suo corpo, novità editoriale pubblicata da A&B Editrice. A dialogare con l’autrice saranno Franca Alaimo e Ornella Mallo. Durante l’incontro Daìta Martinez leggerà alcuni brani tratti dl libro.
La malagrazia è una raccolta di scritti in forma di ballate e di poesia per raccontare la donna e il suo corpo. Il corpo inteso come involucro di bellezza e come calco emozionale. La donna come figura femminile che nel tempo ha saputo ribellarsi a certi diktat barbari, violenti e arcaici che l’hanno tenuta muta e incapace di esprimersi. Corpi che non si riconoscono nelle categorie sessuali prescritte e convenzionali; non sanno in quale forma esistere e, per questo, si avvertono estranei e smarriti.
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Alfredo Giacobbe racconta la vita di Michael Schumacher, pilota della Ferrari
Venerdì 1 marzo alle ore 17:30, a Spazio Cultura Libreria Macaione, avrà luogo l’incontro con Alfredo Giacobbe, autore del libro Michael Schumacher. L’uomo dietro la visiera, novità editoriale della casa editrice 66thand2nd in cui viene raccontata la scalata al successo del talento tedesco, grazie anche alle voci degli addetti ai lavori. A dialogare con l’autore sarà il noto giornalista sportivo Fabio Barcellona.
Alfredo Giacobbe è nato a Napoli nel 1978. Scrive per «l’Ultimo Uomo» e per «La Regione». Ha contribuito all’antologia Rivali. Sfide leggendarie che hanno cambiato lo sport (Einaudi, 2022) e ha pubblicato racconti di narrativa su diverse riviste letterarie.
Nel 1991 l’arrivo di Michael Schumacher stravolge il mondo della Formula 1. Perfino Ayrton Senna, il pilota più temuto e venerato di sempre, si sente minacciato. Flavio Briatore lo coccola, ma una volta che il tedesco avrà vinto due Mondiali con la sua Benetton, dovrà lasciarlo andare alla Ferrari. A Maranello Schumacher trova una scuderia in pezzi a causa degli ultimi insuccessi, che deve ricostruire dalle fondamenta. Con la Rossa vince cinque titoli mondiali consecutivi, riscrivendo la storia della Formula 1. Eppure il suo dominio incontestato non è riconosciuto dai colleghi in pista, né dagli addetti ai lavori. Aggressivo, scorretto e imbroglione. Oppure, come sostengono i suoi pochi amici, timido, sensibile e generoso. Chi è davvero Michael Schumacher? Alfredo Giacobbe ricostruisce la scalata al successo del talento tedesco, grazie anche alle voci degli addetti ai lavori. Al racconto, l’epopea di una vita, manca una voce soltanto: quella di Michael, scampato alla morte nel 2013, dopo un grave incidente sciistico, e da allora scomparso dai riflettori.