martedì, 12 Novembre 2024
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“A scuola di #coding: la programmazione arriva ai bambini ed ai ragazzi di Palermo”

Cresce il processo CoderDojo Palermo. Insegnanti, docenti ed educatori interessati a conoscere e sperimentare il processo CoderDojo sono stati invitati a partecipare ad un incontro di presentazione e confronto che si svolgerà domani 13 dicembre alle ore 10 al Centro TAU in Via Cipressi, 9/C – Palermo. 

Dopo una prima sperimentazione fatta al Centro TAU utilizzando il software Scratch, la robotica della Lego e da domani il linguaggio HTML, Coderdojo Palermo, sempre in collaborazione con il Centro Tau intende promuovere un’attività di formazione e sperimentazione sul pensiero computazionale rivolta a docenti di scuola primaria e secondaria ed a educatori di centri di aggregazione giovanile interessati a partecipare al processo CoderDojo.

Gli incontri formativi verteranno sui concetti chiave il pensiero computazionale, offrendo al contempo una serie di strumenti semplici, divertenti e facilmente accessibili per formare bambini, ragazzi e giovani ai concetti di base dell’informatica e del pensiero computazionale stesso. In particolare verranno sviluppati moduli su Scratch, Arduino, HTML, Javascript e CSS.

Il processo CoderDojo ha quale obiettivo quello di promuovere sul territorio attività gratuite il cui obiettivo è l’insegnamento della programmazione informatica ai più piccoli. CoderDojo è un movimento aperto, libero e totalmente gratuito organizzato in centinaia di “club” indipendenti sparsi in tutto il mondo. Ogni “club” Dojo organizza le proprie attività senza scopo di lucro, rispettando le indicazioni della Charter internazionalestilata dalla Fondazione Internazionale CoderDojo (www.coderdojo.com ). Le attività di formazione dei club CoderDojo, rivolta a bambini e ragazzi, ruota intorno al gioco, lo scambio reciproco ed il peer learning, secondo l’unica regola fondamentale di ogni dojo: Be Cool. Le attività di CoderDojo sono finalizzate ad insegnare a bambini e ragazzi che esiste un potenziale utilizzo delle nuove tecnologie che va ben oltre l’utilizzo passivo della tecnologia, trasformandoli in utilizzatori attivi in grado di adattare strumenti e tecnologie ai propri bisogni.

Il primo CoderDojo è nato a Palermo nell’ottobre scorso all’interno del Centro TAU, un’Officina di Promozione Socioculturale presente nel quartiere Zisa da 26 anni e da sempre impegnato nella promozione di interventi innovativi nel settore dell’educazione e della formazione delle nuove generazioni.

All’incontro interverranno, Francesco Passantino, coordinatore CoderDojo Palermo, Giusi Carini, insegnantee docente CoderDojo, Antonella Enea, docente, Francesco Di Giovanni, coordinatore del Centro TAU, Gianna Cappello, presidente del Med – Associazione Italiana per l’educazione ai Media e alla Comunicazione.

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