Una prestazione eccellente ed una vittoria importante in chiave classifica. Il Palermo batte il Brescia con un 2-0 più netto di quanto dica il risultato: il gioco espresso, particolarmente dalla coppia d’attacco tutta argentina, è stato esaltante per tutto il pubblico del “Barbera”. Di Vazquez e Dybala le reti di un successo che permette ai rosanero di allungare ancora sulle inseguitrici.
Iachini si affida per dieci undicesimi alla formazione che ha trionfato a Castellammare di Stabia. Dybala e Vazquez formano il tandem offensivo, mentre Vitiello rileva lo squalificato Andelkovic nella linea difensiva del consueto 3-5-2. Iaconi risponde con un 3-4-1-2 con Benali e Grossi a supportare Valotti, schierato al posto dell’acciaccato Corvia.
Otto secondi per il primo tiro in porta. E’ Barreto a provare un tiro di controbalzo dal limite che viene però bloccato da Cragno. Si capisce subito che il Palermo è in palla. I rosanero collezionano tre occasioni nitide in diciotto minuti. Al 4′, sugli sviluppi di un corner, Terzi effettua un tiro-cross sul quale Vitiello manca per pochi centimetri la deviazione vincente. E’ ancora il numero 19 il protagonista due minuti più tardi: il centrale prova a colpire in tuffo uno splendido cross di Lazaar ma non trova l’impatto con il pallone.
Vazquez e Dybala salgono in cattedra con il passare dei minuti, facendo impazzire i difensori lombardi. Le serpentine del numero 9 mettono in crisi i centrali di Iaconi, mentre “El Mudo” si rende utilissimo sia in fase di copertura che di attacco. Al 18′ Barreto ha una buona chance proprio su cross di Vazquez, ma il suo tiro viene respinto in corner: qualche secondo dopo il Palermo trova la rete dell’1-0. Perfetto cross dalla destra di Dybala, Vazquez si esibisce in un inusuale stacco di testa che però si rivela tempestivo e vincente. Cragno è battuto, i rosanero sono in vantaggio.
La squadra di Iachini controlla il gioco, non rischiando nulla e continuando a spingere. Vazquez gioca una partita strepitosa: impossibile togliergli il pallone dai piedi per i difensori bresciani. Al 35′ “El Mudo” viene liberato al tiro da una splendida azione orchestrata da Dybala e Bolzoni, ma il sinistro viene respinto da Freddi. L’ultima chance del primo tempo nasce da una gran palla di Lazaar per Dybala, che stoppa splendidamente e salta un avversario. Il numero 9 si ritrova davanti al portiere ma si allunga troppo il pallone permettendo l’uscita di Cragno.
Il Palermo convince e si diverte anche nella ripresa. La coppia argentina danza a passo di tango e la squadra la segue con manovre sempre più avvolgenti e di classe, che strappano applausi al “Barbera”. La naturale conseguenza è il gol del raddoppio. Geniale la palla di un Vazquez sontuoso, Dybala controlla la sfera e davanti a Cragno lascia partire un sinistro imparabile che vale il 2-0.
Il pubblico rosanero spinge la squadra, che continua ad offrire una prestazione eccellente. Ancora un numero di Vazquez (un cambio di gioco eccellente) libera Barreto al tiro sulla sinistra, ma il capitano colpisce male la sfera. Al 22′ è invece Dybala a servire centralmente Stevanovic, ma l’esterno non arriva di pochissimo sul cross del numero 9. Il Brescia calcia per la prima volta in porta solo al 31′, con un destro da posizione defilata di Valotti respinto da Sorrentino.
Vazquez commette forse l’unico errore di una prestazione scintillante al 34′. Lafferty scappa via sulla sinistra alla difesa di Iaconi e crossa al centro per il trequartista, che da posizione favorevole centra in pieno Cragno. Un’occasione mancata che non sminuisce la strepitosa prova del “Mudo”. Nel finale il Brescia ci prova anche da calcio piazzato, ma sulla precisa punizione di Coletti è prontissimo Sorrentino.
Un Palermo in forma smagliante centra il decimo risultato utile consecutivo e la terza vittoria di fila con una prova da applausi: la classifica al fischio finale sorride davvero ai ragazzi di Iachini, che salgono a quota 56. Il distacco sul terzo posto occupato dal Lanciano è ora di nove punti, gli stessi che distanziano la capolista dall’Empoli.
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