E’ stato presentato questa mattina alla città il nuovo brand “Capo Mercato” con l’obbiettivo del rilancio dello storico mercato palermitano. Presenti all’iniziativa, tra gli altri, il presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Gianfranco Miccichè, e il sindaco Leoluca Orlando.
Il logo, voluto dal comitato dei commercianti e realizzato su iniziativa della VI Commissione col supporto dell’Assemblea Regionale Siciliana e il patrocinio del Comune, è affisso su totem distribuiti nei punti cardine del mercato storico e viene indossato dai commercianti con appositi grembiuli.
Quello del Capo è uno dei mercati più vivi e operosi della città. Giornalmente viene visitato anche da tantissimi turisti e curiosi. Importante è il coinvolgimento attivo degli abitanti della città che hanno abbandonato l’usanza di andare a fare la spesa tra i banchi dei mercati prediligendo le grosse catene di ipermercati e i centri commerciali.
L’idea è quella di trasformare il Capo in un grande centro commerciale naturale attrattore di economia e centro pulsante di folkore e di una identità che va salvaguardata e protetta. Il logo e tutta la comunicazione del mercato, che vuole puntare su un cartellone di eventi, sono stati realizzati da Francesco Panasci. Questa operazione di marketing e promozione è stata voluta dal Comitato di commercianti e residenti. Il progetto di rilancio è partito nel 2007 grazie all’impegno della prima circoscrizione e in particolare del consigliere Ottavio Zacco, e nel tempo tante sono state le operazioni di valorizzazione.
«Palermo è il Capo e il Capo è Palermo. Palermo è la terza città turistica d’Italia, questo vale per Palermo e per il Capo – ha detto Orlando -. Questo è un luogo simbolo di Palermo, come lo sono tutti gli altri mercati storici. Simbolo anche delle difficoltà e delle possibilità di superarle, simbolo delle ricchezze e delle differenze, simbolo dell’importanza della collaborazione tra i cittadini e fra questi e le istituzioni. Da oggi i commercianti e i residenti del Capo hanno un nuovo motivo per essere orgogliosi, hanno un segno identificativo del mercato che va oltre il mercato stesso ed è simbolo di un intero quartiere e per la città».
«E’ un’iniziativa meravigliosa, è una di quelle cose che fanno bene alla città – ha sottolineato il presidente dell’Ars, Miccichè -. I mercati vivono un momento di forte contrazione, molti di questi sono stati chiusi, ma quelli rimasti vanno valorizzati. Questa iniziativa è benvenuta e accolta in modo molto positivo da tutti. Il Capo è il primo che ha presentato questo progetto, sposato immediatamente, un grande plauso per gli organizzatori e ben vengano iniziative simili. Sono tantissimi i turisti che giornalmente attraversano il mercato e anche i palermitani dovrebbero tornare a fare la spesa tra queste vie così da riportare i mercati in auge come in passato, quando erano dei veri aggregatori sociali in città».