venerdì, 22 Novembre 2024
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HomesportA Palermo un museo per ricordare Ninni Vaccarella

A Palermo un museo per ricordare Ninni Vaccarella

Il mondo dell’automobilismo lo chiamava “Il preside volante”, il suo nome era Ninni Vaccarella, pilota pluripremiato, scomparso il 23 settembre 2021, all’età di 88 anni.

Esordì nel settembre del 1961 e la sua carriera ricca di premi. Innumerevoli le auto guidate fino ad approdare alla scuderia Ferrari. Vincitore di gare importantissime, come la Targa Florio, e partecipare alla Formula 1, in cui disputò quattro gran premi in tre diversi campionati.

Un uomo prestigioso che ha reso orgogliosa la Sicilia e anche l’Italia. È giusto che Palermo dedichi un museo per ospitare trofei e cimeli vinti e raccolti nel corso della sua attività automobilistica da Ninni Vaccarella.

Questo è stato il tema di un incontro svoltosi stamani a Palazzo delle Aquile tra il sindaco Roberto Lagalla e Giovanni Vaccarella figlio del pilota palermitano scomparso a settembre del 2021.

“A Giovanni Vaccarella ho espresso l’impegno di questa amministrazione di trovare una adeguata sede in città che ospiti i trofei ed i cimeli del “Preside volante”, perché non vogliamo che questo importante patrimonio sportivo e culturale, fatto di circa 400 reperti tra trofei, caschi e fotografie, traslochi dalla nostra città. Nei prossimi giorni valuterò la sede più idonea per la “casa” dei trofei di Vaccarella tra quelle prospettate stamani con il figlio Giovanni, perché è assolutamente importante che Palermo ricordi e racconti la figura internazionale di Ninni Vaccarella”.

Nella foto di copertina, Ninni Vaccarella, ritratto con il nostro collaboratore e suo amico Rosario Lo Cicero Madè

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