La Rap, nell’ottica di un miglioramento dei servizi resi al cittadino, ha acquistato dieci cestini gettacarte per rifiuti da passeggio con capacità compattante, alimentati ad energia solare.
I nuovi cestini “intelligenti” saranno posizionati a partire da oggi in punti particolarmente strategici del territorio comunale, come all’altezza del teatro Massimo e del teatro Politeama, in prossimità della Cattedrale, nelle due borgate marinare di Mondello e Sferracavallo, in zona Strasburgo e villa Tasca.
Questa mattina, alla mesa in posa e alla presentazione del primo cestino gettacarte smart posizionato in prossimità del teatro Massimo, era presente anche il presidente della Rap, Giuseppe Todaro: “In via sperimentale – ha spiegato Todaro – ne abbiamo acquistati 10 allo scopo di monitorarne l’utilizzo, l’efficienza e anche la potenzialità. Ci auguriamo che non vengano vandalizzati o usati impropriamente, come nelle aree dove insiste il servizio di raccolta porta a porta, dove i cestini diventano ricettacolo di rifiuti di ogni genere. Tra le novità di questi strumenti, oltre all’alimentazione a energia solare, c’è la capacità di individuare e segnalare il livello di riempimento e una capacità cinque volte superiore ai cestini tradizionali”.
Sui diversi abbandoni che si stanno registrando in centro storico, dopo l’avvio del “quarto step”, il presidente Todaro ha inoltre annunciato altre attività di sensibilizzazione sul campo con l’ausilio di diverse associazioni ambientaliste, che scenderanno in campo sabato 29 marzo già dalle prime ore del mattino (punto di ritrovo in piazza Ballarò alle ore 9.30) per spiegare ai cittadini l’importanza della raccolta differenziata e come devono essere separate le frazioni dei rifiuti. In occasione della passeggiata ecologica saranno distribuiti 15 mila calendari.
Todaro, che ha elogiato l’iniziativa e ringraziato le associazioni che ne hanno condiviso e sposato le finalità, interviene anche sulle proteste registrate negli ultimi giorni: “Siamo pronti a collaborare con i cittadini – ribadisce il presidente – ma non è corretto che forme di protesta come quella di abbandonare i rifiuti per strada colpiscano la città, la sua immagine e soprattutto tutti quei palermitani che vogliono vivere in un ambiente pulito, nel rispetto delle regole. Siamo pronti a fare il triplo degli sforzi davanti a proposte concrete e ad atteggiamenti costruttivi, ma l’inciviltà e l’illegalità non sono la base su cui avviare un dialogo e una collaborazione”.
Di seguito, in breve, alcune delle caratteristiche dei cestini smart in corso di collocazione in città:
• corpo in metallo color grigio con estetica gradevole, dotati di adesivo con tema che richiama il rispetto dell’ambiente;
• dotati di bocca di conferimento apribile a mezzo di apposita leva o con pedale anti-inciampo in completa sicurezza;
• hanno un contenitore carrellato da 240 litri dentro il quale confluiscono i rifiuti conferiti dal cittadino che, ciclicamente, per ogni riempimento, vengono compattati in proporzione 1:5 aumentando così per ben 5 volte la capacità del contenitore e rendendo, indirettamente, meno frequente l’attività di svuotamento (ottimizzazione dei cicli di raccolta);
• accesso alla bocca di conferimento la cui apertura viene inibita in caso di riempimento del contenitore interno da 240 litri, dopo aver svolto la compressione 1:5, (con accensione di spia esterna segnalatrice);
• pannello solare superiore protetto da cupola trasparente in policarbonato, alimentato da batteria che svolge la funzione di alimentare la pressa compattante; la conformazione della cupola (semisferica è tale da eliminare la possibilità di lasciare rifiuti sopra lo stesso);
• sistema di gestione online a mezzo di piattaforma software e di app scaricabile da Google play o Apple store, accessibile ai responsabili di RAP accreditati al monitoraggio dei livelli di riempimento di ciascun cestino; con possibilità di rilevazione anomalie di funzionamento. I cestini sono geolocalizzati sul territorio per l’ottimizzazione degli itinerari di raccolta.