domenica, 24 Novembre 2024
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HomesocialeA Palermo il vertice europeo sulla sostenibilità delle isole

A Palermo il vertice europeo sulla sostenibilità delle isole

Un evento promosso da Greening the Islands con 40 relatori nazionali e internazionali. Martedì 15 ottobre a Palazzo Chiaramonte Steri

Palermo diventa il centro della sostenibilità delle isole europee in occasione della IV conferenza nazionale e la VI conferenza internazionale di Greening the Islands, “Making the circular economy and sustainable tourism a reality on islands: business models and financing opportunities”, che si terrà a Palermo il prossimo 15 ottobre alle ore 09.00 a Palazzo Chiaramonte Steri.

Oltre 40 relatori da tutta Europa si riuniranno per fare il punto su come avviare la transizione delle isole verso un modello a ridotto impatto ambientale in un’ottica di sviluppo di sistemi di economia circolare. Durante l’evento gli esperti si confronteranno su normative, tecnologie, sistemi finanziari e best practice a favore di un cambio di paradigma del sistema insulare che deve ora più che mai essere orientato alla sostenibilità. 

L’evento di Palermo si inserisce nella roadmap del tavolo di dialogo multilaterale delle isole con le istituzioni europee avviato da Conference of Peripheral Maritime Regions (CPMR) e Greening the Islands in occasione dell’evento del 18 giugno al Comitato delle Regioni e con il supporto di quest’ultima. 

L’appuntamento è organizzato con la collaborazione della Conference Peripheral Maritime Regions (CPMR), che terrà il 16 ottobre la sua 47esima assemblea generale con la partecipazione di oltre cento governi di isole e regioni periferiche d’Europa. Sarà l’occasione per esaminare le opportunità offerte dal Decreto isole minori e i bandi del Ministero dell’ambiente per progetti pilota in tema di efficienza energetica e mobilità sostenibile, ma anche quelli previsti dalla Commissione Europea che sarà presente all’evento di Palermo.

L’evento è supportato da Enel X, Energy Everywhere, Axpo, la Camera di Commercio di Corfù, Hitachi e Uniem. 

Il modello italiano per la transizione energetica delle isole

A partire dal mese di agosto il cosiddetto “Decreto Isole Minori” (Fonti rinnovabili nelle isole minori non interconnesse, DM 17 febbraio) è finalmente attivo grazie alla pubblicazione da parte del GSE delle regole per accedere agli incentivi. Il decreto, a cui possono accedere solo le 20 isole minori non connesse alla rete elettrica nazionale, delle quali 14 in Sicilia, prevede che l’energia prodotta dagli impianti a fonti rinnovabili ha diritto a una remunerazione (differenziata per ciascuna isola e tipologia di intervento) con un modello “conto energia” ottenuta grazie alla riduzione dei costi della generazione elettrica prodotta da fonti fossili. Agli incentivi possono accedere cittadini, enti e imprese.
Si tratta di una grande opportunità per la transizione energetica delle isole minori italiane che oggi hanno una percentuale di rinnovabili inferiore del continente e che possono finalmente imprimere un’accelerata nel processo di sostenibilità. Il meccanismo di incentivazione delle isole, finanziato con il risparmio dei fossili, è allo studio della Commissione Europea per una sua promozione anche in altri paesi. 

L’argomento sarà al centro del dibattito della sesta conferenza internazionale e della quarta conferenza nazionale di Greening the Islands.

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