Palermo 3.5.2014 – ieri pomeriggio, a Palazzo delle Aquile, dopo due anni dall’insediamento, è stato presentato l’Orlando bis. Il rimpasto della giunta comunale palermitana, guidata da Leoluca Orlando, vede fuori Tullio Giuffrè, Marco Di Marco, Agata Bazzi e Giuseppe Barbera sostituiti da Giovanna Marano, Emilio Arcuri, Giuseppe Gini e Francesco Maria Raimondo. All’urbanistica Giuseppe Gini, architetto 67enne, dirigente dei Beni Culturali della Regione Sicilia prima del pensionamento. Al verde pubblico e parchi Francesco Maria Raimondo, 67enne direttore dell’Orto Botanico e docente di Botanica presso l’università di Palermo. Al lavoro e allo sviluppo economico Giovanna Marano, 55enne laureata in Infermieristica in servizio presso il Policlinico “Paolo Giaccone” di Palermo. Nel 2003 nominata Segretaria generale Fiom-Cgil, nel 2012 è stata candidata alla presidenza della Regione Sicilia. Ai lavori pubblici e privati Emilio Arcuri, 62enne medico e dirigente ASP Palermo. Già assessore dall’89 al 90 e vicesindaco della Primavera palermitana dal ’93 al 2000. Fino a ieri ha ricoperto la carica di presidente AMG. Confermati, Cesare Lapiana che dovrebbe mantenere la carica di vicesindaco; Luciano Abbonato al Bilancio; Agnese Ciulla agli Interventi Abitativi, Politiche Giovanili e Pari Opportunità; Francesco Giambrone al Turismo, Cultura e spettacolo; Giusto Catania alla Partecipazione, Decentramento e Servizi Anagrafici; Patrizia Evola alla Scuola ed Edilizia Scolastica.
“Con queste nuove nomine – ha detto Orlando in conferenza stampa – si apre una seconda fase per la nostra amministrazione comunale. Era necessario definire la squadra di governo per la seconda metà del mandato. Ringrazio chi ha condiviso questa esperienza nei due anni. Oggi la scelta di cambiare quattro nuovi assessori e il 31 dicembre farò la verifica di tutti gli assessori perché voglio procedere con una squadra compatta fino a fine mandato.”
Il sindaco manterrà la delega al personale e nominerà un assessore al lavoro e alla disoccupazione giovanile. Lunedì la nomina ufficiale degli incarichi.
Ninni Ricotta
