Nasce a Palermo un nuovo progetto che vede insieme il Salinas e CoopCulture, che cura servizi di accoglienza del museo archeologico: riempire di contenuti l’ambiente innovativo, di ultima generazione, che è stato aperto pochi mesi fa e in pochissimo tempo è diventato uno dei punti di incontro cittadini. Ma per fare questo e stilare un primo programma, il neonato Salinas Culture HUB vuole avviare un percorso partecipativo aperto. Ovvero, chiede a chi abbia un progetto e cerchi uno spazio, di partecipare ad una CALL pubblica.
A pochi giorni dalla chiusura di Palermo Capitale Italiana della Cultura, il Salinas Culture HUB vuole proporsi come spazio nuovo dove le attività culturali siano il risultato di un percorso partecipativo che nasce dalla messa in rete delle realtà del territorio; un progetto sperimentale promosso direttamente dal Salinas e dedicato ai cittadini, alle associazioni, agli operatori e agli istituti culturali di Palermo, chiamati a progettare insieme, collaborare alla costruzione e alla promozione degli eventi, che dovranno essere organizzati in un calendario preciso, in maniera tale da non sovrapporsi tra loro o con altri progetti.
Il 24 novembre si svolgerà un OPEN DAY – dalle 10.30 al Museo Salinas – durante il quale si presenterà il Salinas Culture HUB e si parlerà di futuro.
I progetti e le proposte saranno valutate, ogni sei mesi, da un gruppo di esperti di cui fanno parte – oltre a CoopCulture e alla direzione del Museo – il compositore Marco Betta, il giornalista Davide Camarrone, il presidente di ECCOM Cristina Da Milano, il critico d’arte Helga Marsala e il direttore del Centro di Cinematografia Ivan Scinardo.
Per partecipare a Salinas Culture HUB è sufficiente partecipare agli Open Day di volta in volta organizzati, ma anche semplicemente compilare il formulario di iscrizione presente sul sito internet www.palermo.cultureconceptstore.it, e consegnarlo alla biglietteria del Culture Concept Store del Museo Salinas.
I progetti potranno riguardare arte; arti di strada; cibo; cinema; danza; formazione e mediazione; fotografia; lettura scrittura; musica; teatro. Saranno privilegiate proposte legate a storia e memoria, dialogo interculturale; integrazione e legalità. Gli eventi – pensati per massimo 150 partecipanti – si svolgeranno negli spazi del museo Salinas. CoopCulture coprirà i costi per la comunicazione, accoglienza, service e Siae.