Innovazione, creatività e comunicazione. In una parola: design. È questo il settore su cui scommette la città di Palermo per la riconversione del territorio. Tantissimi progetti, con mostre, installazioni, conferenze e allestimenti, animeranno, infatti, la quarta edizione di I-design. L’iniziativa, curata da Daniela Brignone, in programma dal 10 al 18 ottobre (già dal 9 prevista un’anteprima), mira a valorizzare il disegno industriale, sia quello internazionale sia quello delle aziende e dei designer italiani.
Patrocinata dai Ministeri per i Beni e le Attività Culturali e per lo Sviluppo Economico, dalla Regione Siciliana, Assessorato dei Beni culturali e dell’Identità Siciliana e dal Comune di Palermo, I-design annovera, tra i partner, l’Accademia di Belle Arti di Palermo, l’ADI Sicilia (Associazione Disegno Industriale), l’ANCE Palermo (Associazione Costruttori Edili), l’Ordine degli Architetti della Provincia di Palermo e l’Università degli Studi di Palermo. Significativa la collaborazione del Farm Cultural Park di Favara e del Centro Culturale Biotos.
La manifestazione segue due percorsi-guida. Da una parte, il percorso storico, finalizzato a mettere in risalto e celebrare gli artefici e i monumenti palermitani dell’epoca liberty, in occasione dei 120 anni dalla nascita del celebre movimento. All’interno di questo itinerario appuntamenti imperdibili, come le visite guidate speciali nei teatri Massimo, Finocchiaro e Villa Malfitano Whitaker. Inoltre, in occasione di I-design, verrà aperta, per la prima volta al pubblico, il primo piano di Villa Malfitano Whitaker, con le stanze private della famiglia. Dall’altra parte, il percorso contemporaneo, espressione della creatività giovanile e dell’effettiva progettualità e collaborazione dell’Università e dell’Accademia.
I-design include innumerevoli eventi espositivi e mostre in tanti luoghi rinomati di Palermo, nati dalla sinergia tra il pubblico e il privato. Per citarne solo alcuni, “La Casa Museo Stanze del Genio”, un’esposizione permanente di circa 2.500 maioliche del XV e XX secolo provenienti dalla Sicilia e dalla Campania, “Una storia di passione” nei saloni barocchi di Palazzo Alliata di Villafranca e “Long Tradition, Young Creation” della gioielleria Longo, per rendere omaggio, attraverso un percorso di 12 designer, al prestigio delle aziende Rosenthal e Sambonet. Spazio anche a progetti legati alla sostenibilità, al sociale e alla sensibilizzazione ambientale e alimentare.
La manifestazione partirà il 10 ottobre con l’installazione, a Piazza Politeama, di un enorme mikado da tubolari colorati in alluminio, realizzato dal molisano Vincenzo Mascia. Oggi la presentazione alla stampa, a Palazzo delle Aquile, presieduta dalla Consigliera comunale Rita Vinci e dall’Assessore alla Cultura Andrea Cusumano.
“Sono felice che la città si apra a questo avvenimento, possibile grazie alla sinergia tra il pubblico e il privato e le diverse Istituzioni, puntando alla crescita e al miglioramento” ha dichiarato, nel corso della presentazione, l’Assessore Cusumano. Daniela Brignone, la curatrice di I-design, ha illustrato nel dettaglio i due percorsi caratterizzanti questa quarta edizione. Sono intervenuti anche il Presidente dell’Ordine degli Architetti Francesco Miceli, il presidente dell’Ance Fabio Sanfratello e, in rappresentanza dell’Università di Palermo, la Professoressa Marcella Aprile, che ha evidenziato l’importanza di valorizzare le risorse umane e giovanili della nostra terra, con un sguardo proiettato al presente.
I-design, dal 10 al 18 ottobre, con appuntamenti fra design storico e creatività contemporanea, è una manifestazione da non perdere.