lunedì, 23 Dicembre 2024
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A Palermo, continua “io mi rifiuto”, l’iniziativa dei Comitati Civici per il rimborso della Tasi e della Tari 2014

Palermo – L’iniziativa “io mi rifiuto”, promossa da alcuni Comitati Civici di Palermo e condivisa ormai da associazioni e cittadini, fa un ulteriore passo avanti. Da questo momento, infatti, è possibile compilare i due moduli delle istanze per il rimborso della Tasi e Tari 2014.

Le due imposte pagate (Tasi e Tari) non soltanto non avrebbero garantito i servizi dovuti, ma, secondo quanto evidenziato dai comitati civici, sarebbero “illegittime”, in riferimento alla Legge di Stabilità del 2014 – Legge n. 147 del 27.12.2013.

L’illegittimità della TASI (il tributo sui servizi indivisibili), secondo quanto messo in luce, deriverebbe dalla sua base imponibile, determinata con le stesse regole della IMU. Infatti, la rivalutazione esponenziale delle rendite catastali del 160 per cento non terrebbe conto, in violazione del principio di proporzionalità tra il tributo ed il costo correlato, delle differenti condizioni soggettive e patrimoniali delle singole famiglie.istanza TASI

 

Per quanto riguarda la Tari (il tributo sui rifiuti), invece, avvocati, commercialisti, rappresentanti dei comitati e cittadini, in prima linea l’Avv. Leonardo Canto, l’Avv. Fabio Busellini, il Presidente del Comitato Civico della Settima Circoscrizione Giovanni Moncada e Anna Maria D’Amico, sostengono che “il Comune di Palermo ha violato le Direttive dell’UE, in materia di tutela dell’ambiente, adempiendo solo ed esclusivamente ad una tassazione molto esosa a fronte di una disservizio, che rasenta il danno ambientale, senza aver rispettato il principio cardine che vede il ‘rifiuto’ quale risorsa da riciclare”.Istanza TARI

I cittadini che vogliono partecipare all’iniziativa possono scaricare l’istanza di rimborso dal gruppo Facebook “Associazione dei Comitati Civici Palermo” oppure recandosi presso i patronati di Palermo. Una volta compilata la domanda di rimborso, questa, con allegati i modelli F24 dell’acconto e del saldo 2014, potrà essere lasciata presso i punti di raccolta allestiti nei CAF entro il 30 Giugno. Dopo la presentazione dell’istanza di rimborso, scaduti i 90 giorni, sarà possibile impugnare il silenzio rigetto dell’amministrazione comunale presso la competente Commissione Tributaria Provinciale.

La compilazione e la consegna della domanda di rimborso sono gratuite.

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