Sono Massimo Buccafusca (Club Atletica Partinico) e Valentina Tomasello (Runcard) i vincitori della quarta edizione della 6 Ore di Capo d’Orlando, che si è disputata ieri su un percorso di 1300 metri ricavato all’interno dell’area portuale del porto turistico Marina di Capo d’Orlando. Splendida la location, impreziosita da una giornata dai forti toni primaverili. La manifestazione, inserita nel calendario Fidal, è stata organizzata dalla Podistica Capo d’Orlando, in collaborazione con l’Assessorato Sport e Turismo del Comune di Capo D’Orlando e il patrocinio gratuito della IUTA.
Buccafusca ha replicato la vittoria del 2017 con una prestazione autoritaria, subito in testa dai primi giri, ha controllato gli avversari, impostando un’andatura di crociera costante per tutta la gara. L’atleta palermitano ha chiuso effettuando 56 giri (1300 metri un giro). Alle sue spalle è giunto l’agrigentino Giuseppe Lo Iacono, uno che con le ultra ha un ottimo rapporto. Per l’atleta tesserato per il GS Valle dei Templi i giri effettuati al termine delle 6 Ore sono stati 54. Gradino più basso del podio per Biagio Pirri (Amatori Duilia) che di giri ne ha effettuato 50.
Bella la gara al femminile vinta dalla Tomasello, originaria di Casteldaccia, che ha avuto nella seconda classificata Rita Carrotta ( Marathon Misilmeri) un’avversaria tosta e mai doma. Per la Tomasello 46 giri, stessi giri per la Carrotta che per effettuarli però ha impiegato qualche minuto in più. Terza la stacanovista Alisia Calderone (Panormus MTB & Trail) 43 giri e l’ennesima gara tutto cuore. Non solo la 6 ore individuale, ma anche le staffetta 2 ore x 3 atleti che ha visto competere 11 compagini. Uno spettacolo nello spettacolo con sfide che hanno tenuto con il fiato sospeso fino all’ultimo chilometro, come nel caso della staffetta maschile vinta dal trio Mortillaro-Corinzia-Bonfanti (60 giri) che ha avuto la meglio sull’Atletica Città di Mistretta (Dainotti-Valenti-Agnello) per una manciata di minuti, per loro 59 giri. Terza l’Amatori Duilia (57 giri). Sorridere Sempre (Randazzo, Randisi, Valvo) è stata la staffetta mista prima classificata. Nelle staffette tutte al femminile vittoria delle Supergirl (Cucco-Oddo e Carlone). In premiazione anche il primo atleta uomo e la prima atleta donna di Messina, Biagio Pirri e Grazia Cannone, a loro il riconoscimento dedicato alla memoria di Enzo Variale, prematuramente scomparso. Ottima l’organizzazione a firma Podistica Capo d’Orlando, del presidente Cinzia Sonsogno, accoglienza, ristori, servizi a misura di podista, simpatia e grande professionalità, sinonimo di evento con la E maiuscola.
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