Termina 2 a 0 in favore dei padroni di casa l’anticipo di serie B che questa sera ha visto fronteggiarsi il Genoa CFC al Palermo FC.
Interrotto dai rosanero il trend che aveva visto la squadra palermitana risalire in classifica in maniera spedita. Peccato, dopo 9 risultati positivi questa sconfitta contro la seconda della classe non ci voleva. I nostri ragazzi si sono impegnati come al solito nelle ultime partite, ma questo contro un Genoa con i suoi giocatori in serata positiva non è bastato.
Alla seconda partita impegnativa di oggi, sabato prossimo al Barbera ci aspetta un’altra gara altrettanto difficile, infatti, il Palermo dovrà vedersela con la prima della classe, il Frosinone. Speriamo che i nostri ragazzi non risentano molto della sconfitta odierna.
Primo tempo: per più di dieci minuti i due contendenti si studiano a centrocampo, il primo guizzo lo fa il Palermo con Marconi all’8° minuto che, su un tiro da calcio d’angolo, colpisce la palla di testa e manda il pallone di poco a lato della rete.
Poi comincia la predominanza dei rosso-blu che, al 18° con Coda, imbeccato da Sabelli, indirizza il pallone in rete, ma per nostra fortuna sulla linea Sala spazza via, Pigliacelli non avrebbe potuto nulla.
Al 25° un timido attacco del Palermo che con Brunori tenta di andare in rete ma la difesa dei genoani respinge il tentativo del nostro bomber.
Al 26° arriva il goal del Genoa con Albert Gudmundsson (il migliore dei Grifoni) che, dal limite dell’area, calcia e colpisce il palo nella parte interna e il pallone entra in rete. Genoa 1 – Palermo 0.
Al 36° il Palermo reclama un calcio di rigore per presunto fallo di Sabelli che sembra toccare il pallone con il braccio, ma il signor Marinelli di Tivoli non è della stessa opinione. Niente rigore.
Piccola nota: il signor Livio Martinelli, l’arbitro è molto severo non perdona nessuno, fischia i falli ad iosa anche quando potrebbe lasciare perdere.
Poi altri tentativi blandi dei rosanero che non producono niente di positivo, i genoani si chiudono e difendono bene, anzi si propongono varie volte nell’area del Palermo.
Secondo Tempo: comincia da subito il valzer dei cambi di Corini, ne effettua ben 5.
Al 47° secondo goal di Gudmundsson che però l’arbitro Martinelli annulla, dopo il consulto con il VAR, per fuori gioco di Coda in quanto ritenuto attivo nell’azione da cui è scaturito il goal del compagno di squadra.
Al 55° la partita viene interrotta perché dal settore dei tifosi rosanero (ben 1800 presenti al Ferraris) arriva un grido di aiuto in quanto un tifoso palermitano si è sentito male. Il tutto si risolve positivamente dopo l’arrivo sugli spalti dei soccorritori – meno male. La partita riprende due minuti dopo.
Al 77° occasionissima per il Palermo con Soleri che calcia il pallone a botta sicura ma Martinez, con un intervento che definire fortunoso è dire poco, neutralizza.
Al 78° il solito Gudmundsson per nostra fortuna colpisce in pieno la traversa.
Il Palermo adesso gioca una gran partita ci prova in tutti i modi di agguantare il pareggio, ma tutti i tentativi si infrangono sul muro della difesa dei rosso-blu.
Al 90° l’arbitro concede ben 6 minuti di recupero per le varie interruzioni in fase di gioco, ma alla fine saranno 8.
Ma prima del fischio di fine partita al 97° arriva il secondo goal dei genoani che in contropiede, su palla persa da Marconi, Puscas (l’ex della serata) crossa verso Jagiello che si trova una prateria libera davanti a lui e calcia a botta sicura verso la porta difesa da Pigliacelli che nulla può contro questo tiro.
Peccato, questa volta l’impegno dei nostri ragazzi non è stato ripagato e il risultato di 2 a 0 li punisce pesantemente.
Ai nostri ragazzi non rimane altro che riscattarsi sabato prossimo in casa contro il lanciatissimo Frosinone.
Forza Palermo sempre e comunque, io ci credo e continuerò a crederci.
Un appello ai tifosi: accorriamo in massa sabato prossimo al Barbera per sostenere i nostri beniamini contro i ciociari.
P.S. La foto di copertina è stata tratta dal sito del Palermo FC.