Kaira Looro in lingua Mandinga vuol dire “Architettura della Pace”. E’ questo il nome del workshop internazionale di architettura organizzato dall’Associazione Balouo Salo, In/Arch Sicilia e il Corso di Composizione Architettonica dell’Università di Catania per creare un momento di incontro tra professionisti nazionali e internazionali e giovani laureati o studenti che in una settimana collaborano a tempo pieno al fine di sviluppare dei temi progettuali proposti, ma al tempo stesso sostenere il progetto di beneficenza “Un ponte per la vita” che mira a risolvere una grave emergenza umanitaria nel sud del Senegal, causa di malattia, morte e povertà a 80.000 persone.
L’iniziativa culturale è una straordinaria risposta culturale ad un momento storico colpito da guerre e disastri umanitari, attraverso la condivisione e diffusione di valori importanti che sensibilizzano la comunità internazionale.
Hanno eccezionalmente aderito all’iniziativa studi nazionali e internazionali di architettura: Kengo
Kuma, Studio Libeskind, Arcò, Boeri, Bouman, Kaan, Diez, ACA, MMA, Adragna, Sorge, Autonomeforme, BAG, Citterio & Viel, Juri Troy, Archinauten, X Architekten, Ellenia 3, LSFN, Atelier AA, Nakamura e Tat Studio. Sono questi gli studi di architettura provenienti dalla Sicilia, Italia, Europa e Giappone, che hanno spostato la causa umanitaria e che partecipano attivamente al workshop per sviluppare dei progetti di cooperazione, votati al soddisfacimento dei bisogni umanitari dell’area in cui interviene l’Ass. Balouo Salo con il progetto di beneficenza “Un ponte per la vita. Insieme a questi architetti prenderanno parte oltre cento studenti e laureati selezionati dal comitato scientifico e provenienti da tutta Italia ed Europa, e componenti della comunità senegalese della provincia di Catania. Questi partecipanti comporranno 11 team di progettazione che dal 4 all’11 settembre svilupperanno le tematiche assegnate dal comitato scientifico appositamente creato. I progetti sviluppati diverranno un’esposizione di architettura itinerante che passerà dalla Città della Scienza, da f0N Art Gallery Sheraton Catania, Università di Catania e altre location, sino alla destinazione finale in Senegal ove questi progetti saranno donati alle comunità locali per contribuire allo sviluppo delle economie tradizionali. I progetti infatti si basano sulle tradizioni, esperienze ed economie della Regione di Sedhiou, in Senegal.
Per l’occasione prenderanno parte alle conferenze enti ed istituzioni provenienti dal Senegal e dal resto di Italia, oltre che le istituzioni locali. Tra questi il Consiglio Nazionale degli Architetti, patrocinatore dell’iniziativa, L’Ambasciata della Repubblica del Senegal con l’Ambasciatore Mamadou Diouf, il Governo di Sedhiou, ordini professionali e diversi comuni del Senegal.
L’evento si svolgerà nei locali della Città della Scienza di Catania, sponsor dell’iniziativa insieme all’Università di Catania. Kaira Looro si aprirà ufficialmente giorno 4 settembre 2016 con la conferenza di apertura alle ore 17 presso l’auditorium della Città della Scienza di Catania, e si concluderà, giorno 11 settembre 2016, con la manifestazione di chiusura e inaugurazione dell’esposizione dei progetti.
Tante le aziende che hanno sponsorizzato l’iniziativa condividendone le finalità e consentendone l’organizzazione: Archimede Stampe, Sheraton Catania, Millegradi, Archicart, Res Factory, Laboo, Guglielmino Cooperativa, Università di Catania, Città della Scienza, Pixartprinting, AIA.
Tra i partner Archilovers, Archiportale, Edilportale, Apice, Hotel 900, Agora Hostel CT, Hotel Sangiuliano, Hotel Valentino, Governo di Sedhiou, Camera di Commercio di Sedhiou, ARDS e AIA. L’iniziativa costituisce una vetrina importante per la solidarietà internazionale, per l’Italia e per la regione Sicilia ancora una volta terra di promozione dell’amicizia tra popoli e culture. Questa volta a farsi promotori sono l’Associazione Balouo Salo, IN/Arch Sicilia e il Corso di Composizione dell’Università di Catania, alimentati da un forte spirito di solidarietà condiviso dai tanti partner che hanno permesso l’organizzazione di questa importante iniziativa di carattere internazionale, al fine di sostenere concretamente una causa umanitaria.
