La Polizia Municipale ieri mattina ha sequestrato, su disposizione dell’autorità giudiziaria, un’area di cantiere in Via Evola/via dello Spasimo e ha denunciato il proprietario per aver eseguito lavori
edili senza essere in possesso di titoli autorizzativi.
Gli agenti del nucleo Tutela Patrimonio Artistico in un sopralluogo congiunto con i tecnici del Comune di Palermo hanno accertato che in un’area di circa mille metri quadri erano state realizzate opere edilizie non autorizzate consistenti nel rifacimento di porzioni di prospetti, nella realizzazione di solai che avevano determinato l’inserimento di un’architrave e nella sostituzione di una tramezzatura con materiale in pomicemento.
Le opere suddette rientrano in ristrutturazione edilizia non prevista nel Piano Particolareggiato di Esecuzione poiché negli immobili in demolizione è prevista soltanto la manutenzione ordinaria e
straordinaria, pertanto non conforme allo strumento urbanistico.
Con riferimento al sequestro di un un’area di cantiere sita in via Evola/via dello Spasimo (la notizia è pubblicata alla pagina comune.palermo.it/noticext.php?cat=1&id=29726), il sindaco Leoluca Orlando ed il vicesindaco con delega al Decoro Urbano, Fabio Giambrone, hanno rilasciato la seguente dichiarazione:
“Grande apprezzamento per il lavoro svolto dalla Polizia Municipale ed anche ringraziamento per i cittadini che hanno ritenuto di dover denunciare l’abuso. Ogni volta che un abuso edilizio viene compiuto non solo si viola la legge ma si può anche mettere a rischio la sicurezza delle persone o deturpare il patrimonio. Un motivo in più per ringraziare chi si opera per la prevenzione e per la repressione di questo tipo di irregolarità e reati”.