Giunge al termine Il Mondo a Scacchi, il progetto finanziato dalla Regione Siciliana e dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri che aveva l’obiettivo di favorire forme di integrazione e aggregazione tra adolescenti attraverso gli scacchi, il turismo e attività ludico-ricreative e formative. Promotori dell’iniziativa sono state quattro associazioni che da anni si spendono per il territorio: l’Associazione culturale Turismosicilia, l’ASD Centro Scacchi Palermo, l’Associazione Culturale Lalapa e l’ASD Arcobaleno: Scacchi, Arte e Cultura.
Questa iniziativa, che ha visto partecipi ragazzi dai 14 ai 18 anni si è rivelata fonte di grande arricchimento oltre che un’occasione per superare i propri limiti. Dodici mesi di attività intense in cui i giovani, con entusiasmo e voglia di mettersi in gioco, hanno affrontato un percorso di crescita individuale all’insegna dello sport, della cultura, dell’introspezione e dell’amicizia.
Lo scopo del progetto è scoprire le potenzialità di pratiche sportive notoriamente individuali e coniugarle a momenti di confronto e di scambio dove i partecipanti hanno imparato a relazionarsi in una dimensione di gruppo. Inoltre, il progetto si è rivelato un valido strumento per diffondere la cultura dello sport come strumento per educare alla sana competizione e promuovere comportamenti di collaborazione e non violenza.
I selezionati sono stati divisi in due classi: la prima formata da neofiti che si approcciavano per la prima volta alla realtà scacchistica, l’altra, invece, da conoscitori del gioco che hanno potuto perfezionare le loro conoscenze. Avvalendosi delle competenze di istruttori di alto livello che li hanno affiancati in quest’avventura, i giovani hanno frequentato un corso di scacchi di 80 ore, al termine del quale hanno potuto disputare un torneo con la grande maestra femminile Marina Brunello e, ospite speciale, il grande maestro Sabino Brunello.
Gli adolescenti, contestualmente, hanno preso parte ad attività di team building dove sono stati guidati da esperti, allo scopo di focalizzare il lavoro sull’autostima, sulla fiducia e sulla condivisione delle proprie qualità. Inoltre, si sono susseguite numerose visite guidate presso siti di riconosciuto valore storico, artistico e culturale che hanno permesso di far scoprire agli adolescenti le incredibili bellezze della Sicilia.
“I ragazzi escono arricchiti da questa esperienza perché – afferma Angelica Tantillo, presidente di Turismosicilia – è stata la dimostrazione che un gioco individuale come quello degli scacchi può diventare un mezzo di coesione sociale. E’ importante incentivare l’inclusione tra i giovani perché il gruppo, formato in maniera intelligente, è forza. Mettere insieme le diverse capacità e potenzialità dei vari ragazzi permette di raggiungere degli obiettivi che singolarmente non sono conseguibili. Inoltre, misurarsi positivamente all’interno del gruppo – conclude Angelica Tantillo – vuol dire migliorarsi, dare un maggiore apporto agli altri e crescere”.